Con Djokovic e Murray, Head ha monopolizzato l’Australian Open maschile
Di Lorenzo Cazzaniga – 28 gennaio 2013
Come da pronostico, Head comincia a staccare i marchi diretti concorrenti alla volata finale, vale a dire Wilson e Babolat. Se nelle prime due settimane di tornei, Head aveva faticato data l’assenza dei suoi due principali testimonial, Djokovic e Murray hanno dato la scossa monopolizzando la finale dell’Australian Open. E’ proprio in campo maschile che Head ha fatto il vuoto, quasi triplicando i punti degli avversari, mentre nel settore femminile, per adesso si aggrappa alle performance di Maria Sharapova.
Wilson si difende con buon equilibrio tra i due settori, dove Victoria Azarenka e Roger Federer sono le punte di diamante, mentre Babolat è molto dipendente dalle donne (brava soprattutto Na Li), in attesa di un ulteriore passo avanti di Jo-Wilfried Tsonga ma soprattutto dal ritorno alle competizioni di Rafael Nadal. In ogni caso, i tre brand principali hanno conquistato l’82,7% dei punti disponibili, lasciando le briciole agli altri marchi. Tra i quali si distingue Prince (grazie a David Ferrer), mentre l’Italia ha contribuito con il punto conquistato da Andreas Seppi per Pro Kennex a Sydney. Da notare che (per adesso) un marchio importante come Yonex è ancora al palo.
CLASSIFICA GENERALE
Head 44
Wilson 35
Babolat 31
Prince 13
Tecnifibre 5
Dunlop 4
Pro Kennex 1
CLASSIFICA MASCHILE
Head 31
Wilson 13
Tecnifibre 5
Babolat 5
Dunlop 2
Pro Kennex 1
CLASSIFICA FEMMINILE
Babolat 26
Wilson 22
Head 13
Prince 2
Dunlop 3