Curioso episodio durante il match tra David Ferrer e Ryan Harrison a Cincinnati. A un certo punto, il radar del servizio ha segnalato una velocità di 152 miglia (circa 244 km/h) per un servizio dell'americano. Harrison serve bene, ma non è un vero e proprio bombardiere, tanto che è solo 39esimo nella classifica stagionale degli ace. Eppure, per qualche ora, è entrato nel dibattito sul servizio più veloce di sempre insieme a Groth, Ljubicic, Ivanisevic, Karlovic e Roddick. Ma il primo a nutrire dei dubbi era proprio lui. "Non so se sia successo davvero. Non ho mai servito a più di 142 miglia…". Dopo qualche ora, gli ufficiali del torneo hanno confermato le sensazioni: è stato un errore del radar. Il servizio di Harrison, in realtà, viaggiava a 138 miglia. E così, il servizio che non c'è stato è morto insieme all'aneddoto che lo accompagnava. Curioso episodio durante il match tra David Ferrer e Ryan Harrison a Cincinnati. A un certo punto, il radar del servizio ha segnalato una velocità di 152 miglia (circa 244 km/h) per un servizio dell'americano. Harrison serve bene, ma non è un vero e proprio bombardiere, tanto che è solo 39esimo nella classifica stagionale degli ace. Eppure, per qualche ora, è entrato nel dibattito sul servizio più veloce di sempre insieme a Groth, Ljubicic, Ivanisevic, Karlovic e Roddick. Ma il primo a nutrire dei dubbi era proprio lui. "Non so se sia successo davvero. Non ho mai servito a più di 142 miglia…". Dopo qualche ora, gli ufficiali del torneo hanno confermato le sensazioni: è stato un errore del radar. Il servizio di Harrison, in realtà, viaggiava a 138 miglia. E così, il servizio che non c'è stato è morto insieme all'aneddoto che lo accompagnava.