L’azzurro annulla 3 matchpoint trascinando il match al terzo poco prima dello stop per oscurità. Giovedì in campo Travaglia, Giorgini e Brizzi…

Prima giornata di grande caldo a Milano dove è in corso di svolgimento l’Aspria Tennis Cup – Trofeo CityLife che quest’oggi prevedeva la disputa dei primi 4 ottavi di finale.

L’attenzione del pubblico di casa era ovviamente tutta focalizzata sul match tra il numero 1 del seeding, lo spagnolo Pere Riba e il “sempreverde” azzurro, Stefano Galvani, classe 1977. L’incontro non ha deluso le attese con Riba che ha comandato il gioco per un set e mezzo, dimostrandosi inavvicinabile al servizio (7 ace) sino al 6-2 4-4. Nel nono gioco del secondo set il tennista padovano è riuscito per la prima volta a portarsi ai vantaggi in un game di risposta: un segnale inequivocabile che qualcosa stava cambiando. Galvani, infatti, ha tenuto il campo con maggiore sicurezza, riuscendo a leggere sempre meglio il temibile dritto dell’avversario.

Il capolavoro Galvani lo ha realizzato nel tiebreak. Costretto a rincorrere, come in tutto il match, il nostro portacolori non si è disunito neanche quando, trovatosi sotto 3-6, ha dovuto fronteggiare 3 matchpoint consecutivi. Cinque punti di fila hanno consentito all’azzurro di trascinare Riba al terzo set che si concluderà domani, dalle 12. Il match, infatti, è stato sospeso per oscurità sul 6-2 6-7(6) 2-1 e servizio per lo spagnolo, con l’azzurro bravo ad annullare una pericolosa palla per il doppio break di svantaggio.

 

Il vincente del match tra Riba e Galvani se la vedrà nei quarti con l’argentino Horacio Zeballos che ha sconfitto al tiebreak del terzo set Wayne Odesnik, vincitore della prima edizione dell’Aspria Tennis Cup, e protagonista lo scorso anno di una controversa vicenda di doping. Tornato alle competizione nel 2011, Odesnik ha scalato velocemente il ranking mondiale, aggiudicandosi due future e un challenger negli Stati Uniti, prima di sbarcare in Europa e centrare le semifinale a Kosice la scorsa settimana. Zeballos, che solo lo scorso anno di questi tempi festeggiava il suo best ranking di 42, ha deciso di ripartire dal circuito challenger per riportarsi ai vertici del tennis mondiale, lui che in carriera vanta anche una finale a livello Atp, colta a San Pietroburgo nel 2009, il suo anno di grazia. In quella stagione, infatti, prima della finale in Russia, Zeballos aveva conquistato 5 challenger, centrando 4 finali.

Accedono ai quarti di finale anche l’altro argentino ancora in corsa in tabellone, Brian Dabul, mancino come Zeballos, ed il francese Dasnieres de Veigy che ha sconfitto a sorpresa il suo connazionale Eric Prodon, accreditato della testa di serie numero 4.

 

La giornata di domani vedrà scendere in campo i restanti tre azzurri in tabellone. Alle 13.30 sarà la volta di Stefano Travaglia che, dopo aver eliminato all’esordio Matteo Volante, cercherà di raggiungere i primi quarti di finale in un challenger contro Albert Ramos, testa di serie numero 3. Il mancino spagnolo rappresenta un test ovviamente probante per il 19enne tennista marchigiano che, dopo essersi bene disimpegnato in Sudamerica a inizio anno, sembra lanciato verso l’accesso ai primi 300. Se si restringe la classifica Atp ai nati dopo il 1° gennaio 1991, Travaglia è già adesso decimo assoluto, con il 332° posto occupato attualmente nel ranking.

A seguire, sul Campo Centrale, toccherà a Daniele Giorgini cercare di ripetere la mezza impresa compiuta ieri ai danni di Carreno-Busta, contro il kazako di origini russe Evgeny Korolev, protagonista ieri dell’eliminazione di Ramirez Hidalgo, n.2 del seeding. Il cugino di Anna Kournikova, che solo lo scorso anno era arrivato a toccare la posizione numero 46 del ranking, sta cercando di risalire la china dopo un brutto infortunio al gomito che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi.

Alle 18 i riflettori saranno puntati su Alberto Brizzi opposto allo statunitense di origini coreane Kevin Kim. Per il beniamino casa (si allena proprio sui campi dell’Aspria Harbour Club presso la “Enerqos Tennis Academy”) vincitore all’esordio su Simone Vagnozzi, c’è la ghiotta occasione di centrare i primi quarti di finale stagionale.

 

Accanto all’evento prettamente tennistico, l’Aspria Harbour Club continua a proporre numerosi eventi di contorno. Domani alle 16 andrà in scena un’esibizione di tennis in Carrozzina con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico cui prenderanno parte alcuni migliori atleti: Marco Verzeroli, Andrea Casillo, Claudio Filipazzi e Francesco Zola.

 

 

Il programma di giovedì 16 giugno:

 

CAMPO CENTRALE 12:00

[1] P Riba (ESP) vs S Galvani (ITA) si riprende dal 62 67 2-1
 

Non prima delle 13.30

[3] A Ramos (ESP) vs [WC] S Travaglia (ITA)
D Giorgini (ITA) vs E Korolev (KAZ)

Non prima delle 18
K Kim (USA) vs A Brizzi (ITA)

 

GRANDSTAND 13:30
[Q] B Balleret (MON) vs [Q] J Mcgee (IRL)
[3] B Dabul (ARG) / P Riba (ESP) vs J Dasnieres de Veigy (FRA) / M Teixeira (FRA)
[4] O Charroin (FRA) / S Kadir (AUS) vs A Arnaboldi (ITA) / L Tavares (POR)

 


Ufficio Stampa