Galvani elimina il n.1 del torneo, Pere Riba nella prosecuzione del match sospeso ieri. Brizzi (foto) domina Kim. Fuori Travaglia e Giorgini

Grandissima impresa di Stefano Galvani all’Aspria Tennis Cup – Trofeo CityLife, torneo challenger da 30.000 dollari che quest’oggi ha celebrato l’impresa di un tennista oramai non più giovanissimo, in grado a 34 anni suonati di estromettere la prima testa di serie, nonché numero 65 del mondo, Pere Riba, battuto con il punteggio di 2-6 7-6 6-4; un’impresa dal sapore epico, giunta al termine di un match disputatosi in due tranche per via dell’interruzione per l’oscurità sul 2-1 nel terzo per Riba, con il tennista iberico in vantaggio di un break. Il recupero miracoloso di cui era stato protagonista ieri sera, annullando 3 matchpoint consecutivi, sotto 3-6 nel tiebreak, ha regalato al padovano la consapevolezza di potersela giocare contro un tennista che, per il primo set e mezzo, era sembrato di una caratura decisamente superiore. A esemplificare il diverso approccio e la maggiore fiducia dell’azzurro, il fatto che, a differenza dei primi due parziali in cui non era mai riuscito a procurarsi nemmeno una palla break, Stefano ha esordito quest’oggi strappando il servizio a Riba. “Probabilmente ieri è rimasto sorpreso dalla mia resistenza” – ha dichiarato Galvani a fine match – “Dopo aver vinto facilmente il primo set, pensava di avere già in tasca il passaggio del turno. Non si aspettava il mio ritorno e, già nel tiebreak, aveva tentennato sui matchpoint. Oggi sono entrato in campo sicuro di potermela giocare e ho sfruttato tutte le 3 palle break a disposizione”. Non è mancato un ultimo colpo di scena nel finale, quando, avanti 5-3, Stefano ha perso il break di vantaggio, regalando un’ultima chance a Riba che, però, è andato subito sotto nel decimo game, finendo per cedere il terzo turno di battuta su quattro, dalla ripresa del gioco.

 

Negli ultimi tempi non avevo mai avuto l’opportunità di misurarmi contro giocatori di questo livello. Sapevo che stavo giocando bene ma la mia classifica non mi consentiva di giocare molti challenger”. Il fatto che nonostante l’età non più rosea si sia sobbarcato a inizio anno un viaggio sino a Johannesburg per il locale torneo Atp, centrando le qualificazioni e sfiorando la vittoria al primo turno, la dice lunga sulla passione per questo sport di Galvani, il cui ultimo scalpo Top100 risaliva al 2007 quando aveva sconfitto il ceco Jan Hajek ad Acapulco. Sono tanti i nomi eccellenti caduti sotto i colpi di Stefano. La vittoria più importante rimane quella ottenuta a Barcellona nel 2002, contro Yevgeny Kafelnikov, allora numero 4 del mondo. “Quello è stato il torneo più importante della mia carriera. Superai le qualificazioni battendo Ramirez Hidalgo e un giovanissimo Rafa Nadal, che avevo già battuto in un challenger a Siviglia. Poi riuscii a sconfiggere Ljubicic e Kafelnikov, perdendo solo 7-5 7-6 da Albert Costa che due mesi dopo avrebbe vinto il Roland Garros”.

Nei quarti Galvani se la vedrà contro l’argentino Horacio Zeballos, vincitore dell’unico precedente giocatosi a Torino nel 2007.

 

A fare compagnia a Stefano Galvani nei quarti di finale, ci sarà Alberto Brizzi che ha dominato con il punteggio di 6-2 6-1 in poco più di 50 minuti lo statunitense di origini coreane Kevin Kim. Nessuna palla break concessa in tutto l'incontro dal beniamino di casa che nel secondo set ha ceduto un solo punto in battuta. Per Brizzi si tratta del primo quarto di finale stagionale a livello challenger.

Domani nei quarti, non prima delle 18, affronterà lo spagnolo Albert Ramos, testa di serie n.3, già giustiziere di due italiani, Antonio Comporto e Stefano Travaglia.

 

Non ce l’ha fatta, come peraltro era facilmente prevedibile, Stefano Travaglia contro Albert Ramos, colui che dopo l’eliminazione dei connazionali Riba e Ramirez Hidalgo diventa il primo favorito del challenger meneghino: 6-1 6-3 il punteggio un po’ troppo severo inflitto dallo spagnolo al nostro tennista incapace di sfruttare 3 palle break in un primo set caratterizzato da un sanguinoso 28% di prime palle. Proprio il fondamentale in battuta, che all’esordio contro Volante gli aveva fruttato ben 11 ace, lo ha tradito nei momenti topici del secondo set. Dopo aver recuperato un break di svantaggio, Travaglia, incitato sugli spalti anche dal suo manager Ugo Colombini, ha perso il servizio nel quinto game (in cui era avanti 30-0), con uno dei 4 doppi falli commessi dall’azzurro nel corso dell’incontro, due dei quali consecutivi in chiusura di match. Malgrado la sconfitta, il tennista marchigiano ha offerto sprazzi di ottimo tennis, cercando di mantenere sempre l’iniziativa contro un giocatore poco appariscente ma estremamente redditizio, come Ramos. Non a caso il tennista catalano ha fatto questa settimana per la prima volta in carriera il suo ingresso tra i Top100, dopo aver centrato il secondo turno al Roland Garros, dove aveva dato filo da torcere a Robin Soderling.

 

Niente da fare anche per Daniele Giorgini contro il kazako Evgeny Korolev, vincitore per 6-3 6-4 in un’ora e 35 minuti. Il rammarico principale per il tennista di San Benedetto del Tronto è quello di non essere mai riuscito a confermare, nel primo set, nessuno dei tre break operati ai danni del cugino di Anna Kournikova, bravo a rispondere colpo su colpo e a piazzare la zampata vincente sul finire di entrambi i set.

Korolev affronterà nei quarti di finale il monegasco Benjamin Balleret che si è aggiudicato, dopo 3 ore di dura lotta, il “derby” tra qualificati con l’irlandese James McGee.

 

Accanto all’evento prettamente tennistico, proseguono senza sosta le attività di contorno all’Aspria Tennis Cup. Domani, e per tutto il weekend, si terrà sui campi dell’Aspria Harbour Club il “Trofeo leBebé”, un torneo riservato ad alcuni tra i migliori Under 10 d’Italia. Immancabile anche quest’anno il torneo dei Vip, il doppio pro-am in collaborazione con OneShot, al quale partecipano personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, giornalisti e tanti ex tennisti. In campo ex calciatori come Maurizio Ganz, Simone Barone e Mario Ielpo e star del jet-set come Filippa Lagerbäck, modella e conduttrice svedese, detentrice del titolo insieme al maestro Stefano Landonio.

 

Il programma di venerdì 17 giugno:

 

CAMPO CENTRALE 13:30
[Q] B Balleret (MON) vs E Korolev (KAZ)
S Galvani (ITA) vs [5] H Zeballos (ARG)

Non prima delle 18
[3] A Ramos (ESP) vs K Kim (USA) or A Brizzi (ITA)

 

GRANDSTAND 13:30
[6] B Dabul (ARG) vs J Dasnieres de Veigy (FRA)

[1] A Menendez-Maceiras (ESP) / S Vagnozzi (ITA) vs J Dasnieres de Veigy (FRA) / M Teixeira (FRA)

 


Ufficio Stampa