Arrivano le parole di Simona Halep sul caso doping che ha visto coinvolto Jannik Sinner, con la tennista rumena che si è detta perplessa circa i tempi di risoluzione del processo

Foto Ray Giubilo

Dopo un silenzio che durava da qualche giorno, arrivano le parole di Simona Halep sul caso doping che ha visto coinvolto Jannik Sinner. Come è noto, la giocatrice rumena era stata sospesa per 4 anni – pena ridotta poi a 9 mesi lo scorso marzo, pur avendone scontati lei diciassette – per l’assunzione del Roxadustat durante gli US Open del 2022. In un’intervista rilasciata ai media del proprio paese, Halep ha chiarito la propria posizione al riguardo e si è detta piuttosto contrariata. “Credo che sia qualcosa di molto e chiaro visibile. Sinner è stato giudicato in modo totalmente diverso, ci ho sofferto molto. Io ho aspettato a lungo, il che non mi sembra affatto giusto“.

Come molti altri giocatori in questi giorni, anche la Halep si è soffermata sulla – soltanto presunta – disparità di trattamento in virtù di una migliore posizione di classifica. “Credo che tutti gli atleti dovrebbero avere lo stesso giudizio ed essere trattati allo stesso modo, indipendentemente dal fatto che siano il numero 1 o il numero 200″. Vale la pena ricordare che la giocatrice rumena al momento della sospensione per doping occupava la decima posizione nel ranking mondiale, non così lontana da quella occupata attualmente da Sinner.

Chiude il suo intervento con la volontà di lasciarsi tutto alle spalle, per una ferita che inevitabilmente sembra rimasta aperta. “Non mi sembra giusto quello che è successo, ma è un argomento che vorrei lasciarmi alle spalle e continuare a vivere la mia vita perché la vita è bella“.