di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo

Simona Halep è la nuova regina del Qtar. La tennista rumena sconfigge per 6-2 6-3 Angelique Kerber alla seconda finale (e seconda sconfitta) della stagione. Angie è un po' lenta negli spostamenti laterali e subisce l'iniziativa dell'avversaria che comanda quasi sempre gli scambi. La tennista di Brema fatica soprattutto a chiudere i punti e così, nella prima frazione, è Simona a dominare chiudendo agevolmente sul 6-2.

Nel secondo set è di nuovo la Halep a portarsi in vantaggio di un break. Dopo aver strappato il servizio alla tedesca, pur con molta fatica, la rumena conferma il vantaggio chiudendo con un ace il proprio turno e volando sul 4-2, ipotecando la vittoria finale. Sul 5-3 la Kerber serve per restare nel set e dimostra subito di non volersi arrendere. Conquista un punto spettacolare al volo ma poi commette due gratuiti e regala il primo match point all'avversaria. Poi la combina grossa con un brutto doppio fallo che la condanna dopo un'ora e sei minuti di gioco.

Ma qual è il segreto della Halep che, da un anno a questa parte, è letteralmente esplosa entrando nell'elite del tennis mondiale. E' lei stessa a "rivelarlo" nel dopo partita: "Credo di più in me stessa, sento di più la palla e ora mi piace ogni singolo momento che passo in campo".

Qui a Doha, Simona Halep conquista il settimo titolo della carriera, il primo di questa stagione. Dopo la scorpacciata nel 2013 con i successi a Norimberga, 's-Hertogenbosch, Budapest, New Haven, Mosca e Sofia, la tennista di Costanta si conferma come una inquilina fissa del palazzo delle Top Ten. E proprio dopo questo successo conquista il numero 9 (la Kerber va all'8) a discapito di Sara Errani che scivola alla decima piazza. E di questo passo, Simona Halep promette di potersi portare a ridosso delle prime cinque nei prossimi mesi.