La numero 3 del mondo è scesa in campo sconvolta dalla terribile notizia del suicidio del cugino che è stato trovato morto… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

Ci sono vittorie per le quali non si esulta quasi. Ci sono momenti, nella vita, nei quali è impossibile strappare un sorriso, capita a tutti, anche ai grandi campioni dello sport. E così la vittoria di Simona Halep nel match contro Daria Gavrilova ad Indian Wells ha un sapore amaro, anzi amarissimo. La tennista rumena, infatti, ha giocato nonostante poco prima dell'inizio del match fosse stata sconvolta da una notizia terribile e inattesa: il suicidio del cugino.

 

 Nicica Arghir, 29enne cugino della numero 3 del mondo è stato trovaato morto nella sua casa di Costanza e tutto lascia pensare ad un suicidio. Nonostante la terribile notizia, la Halep non ha avuto troppe difficioltà ad imporsi sulla numero 106 del mondo Daria Gavrilova per 2-6, 6-1, 6-2 e raggiungere così il terzo turno dove se la vedrà con la tennista statunitense,Varvara Lepchenko. 

 

"Per me non è facile parlarne perché è un dolore enorme per tutta la mia famifglia – ha detto la tennista rumena -. Adesso voglio solo giocare questo torneo perché mio cugino amava questo sport ed ha giocato a tennis per molti anni".