Il tedesco è a un passo dal vincere il torneo della sua città natale. In finale affronta Juan Monaco, ormai prossimo ai top 10. A Gstaad è Tipsarevic-Bellucci, Muller in finale ad Atlanta.
Tommy Haas gioca il torneo di Amburgo dal 1997
 
TennisBest – 22 luglio 2012

 
Il torneo di Amburgo aveva un entry list quasi imbarazzante per un ATP 500, ma il direttore Michael Stich può essere contento. In finale, infatti, si affronteranno Juan Monaco (uno dei giocatori più in forma del momento) e Tommy Haas, che a 34 anni vola per la prima volta in finale nel torneo di casa, a 15 anni dalla prima apparizione (quando giunse in semifinale). Nel primo match di giornata, Monaco ha superato in rimonta Nicolas Almagro, numero 1 del tabellone, con il punteggio di 3-6 6-3 6-4. L’argentino conquista la seconda finale consecutiva, giacchè la scorsa settimana è giunto all’ultimo atto a Stoccarda (battuto da Tipsarevic). Per lui è la terza vittoria in sette scontri diretti contro Almagro. E pensare che aveva rischiato di perdere già al primo turno contro Cedrik Marcel Stebe. Contro lo spagnolo, è stato per due volte sotto di un break nel set decisivo ma è stato bravo ad infilare la zampata decisiva. “Sono molto felice del tennis espresso oggi – ha detto Monaco – ho giocato alla grande per battere Almagro, top 10 e prima testa di serie. Che gioia essere in finale!”. Nel 2012, Monaco ha vinto due titoli ATP (Vina del Mar e Houston), cogliendo un ottimo bilancio di 30 vittorie e 10 sconfitte. Monaco è già sicuro di migliorare il suo best ranking ed è sempre più vicino ai primi 10.
 
Ma la “storia” di giornata è quella di Tommy Haas, bravo a dominare alla distanza Marin Cilic nella seconda semifinale. Il tedesco si è imposto 7-6 6-0, mettendo fine alla serie positiva del croato che durava dallo scorso torneo di Umago. “Tommy è un giocatore pieno d’esperienza e avrà tutto il favore del pubblico – ha detto Monaco – per questo sarà una partita difficile”. Nel secondo set, Haas ha giocato alla grande ed ha concesso appena cinque punti al servizio. A inizio stagione, il tedesco era fuori dai primi 200 ma adesso è già entrato tra i primi 50. Un mese fa è tornato a vincere un torneo ATP, battendo Roger Federer sull’erba di Halle. “Il secondo set è stato inspiegabile – ha detto Haas, sostenuto a bordo campo dalla moglie Sarah Foster – mentre il primo è stato cruciale. Entrambi abbiamo avuto tante opportunità. Poi nel secondo sono partito meglio e l’ho portata a casa”. Interrogato sulla finale contro Monaco, ha detto: “La terra è la sua superficie migliore. Poi continua a salire in classifica, è un grande agonista e si muove bene. Per questo dovrò giocare al top. Avrò il tifo del pubblico, qualcosa che mi porta a offrire il meglio. Spero che accada”
 
Il circuito ATP fa tappa anche a Gstaad, sulle montagne svizzere, dove Janko Tipsarevic andrà a caccia del secondo titolo consecutivo dopo quello della scorsa settimana a Stoccarda. Il serbo ha superato in semifinale Paul Henri Mathieu (vincitore nel 2007 sul nostro Seppi), di nuovo in semifinale nel circuito ATP dopo 3 anni. Nel match-clou, programmato alle 11 del mattino, sfiderà Thomaz Bellucci, pure lui in ottime condizioni di forma. Il carioca è reduce dalla vittoria al ricco challenger di Braunschweig e dalla semifinale a Stoccarda, dove ha perso proprio con…Tipsarevic. In semifinale, Bellucci ha superato in due tie-break Grigor Dimitrov. Per lui è la prima finale dopo due anni e mezzo. Gli uomini giocano anche ad Atlanta, primo appuntamento della Us Open Series. Il primo finalista è Gilles Muller: il lussemburghese ha superato 6-4 6-3 Go Soeda e attende il vincitore del derby americano tra Andy Roddick e John Isner.