Lo storico marchio partenopeo, nato nel 1878 e oggi di proprietà di Capri Group, è a fianco dell’Atp 250 di Napoli
Gutteridge, portavoce della tradizione sartoriale partenopea nel mondo dell’abbigliamento maschile, entra in campo sportivo in qualità di sponsor dal torneo Atp 250 di Napoli, in corso in questi giorni al Tennis Club Napoli. Da oltre 140 anni il marchio Gutteridge, storica firma anglo-napoletana, racchiude in sé un’affascinante combinazione di tradizione sartoriale e artigianalità, valori unici di un brand dall’eleganza senza tempo, una miscela perfettamente bilanciata tra tipico aplomb british e stile partenopeo per capi custodi di un’eleganza senza tempo, dall’appeal sartoriale. «Un evento del genere non poteva che essere sostenuto – spiega Nunzio Colella, Ceo del gruppo Capri -. Siamo felici e orgogliosi di far parte dell’ Atp 250 Tennis Napoli Cup by BCP in qualità di azienda campana che supporta le iniziative sul proprio territorio. La nostra è una realtà familiare ma puntiamo sempre di più all’internazionalizzazione e ringraziamo la nostra città per grandi opportunità come queste. Gutteridge da tempo ha ampliato la sua offerta con capi casualwear in tutte le collezioni. Lo sport rappresenta un mezzo di inclusione e sostenere realtà come questa è un’ulteriore testimonianza di come Gutteridge supporti le nostre eccellenze». Da oltre 140 anni il marchio Gutteridge, storica firma anglo-napoletana, racchiude in sé un’affascinante combinazione di tradizione sartoriale e artigianalità, valori unici di un brand dall’eleganza senza tempo. Fondato nel 1878 dallo scozzese Michael Gutteridge, Gutteridge diventa presto un’istituzione napoletana. Il marchio riscosse un grande successo non solo a Napoli e in Italia, ma anche in tutta Europa. Nel 1997 Gutteridge è entrato a far parte del Gruppo Capri che lo ha rilevato e l’ha sviluppato in un nuovo retail concept, pur mantenendone intatta l’identità storica. Fondata nel 1988 da Nunzio Colella – attuale Ceo – come azienda familiare, la Capri srl è rapidamente cresciuta sul mercato italiano grazie al suo innovativo format commerciale. Composta dai marchi Alcott e Gutteridge, infatti, è oggi tra le prime aziende italiane nel settore del fast fashion, con un fatturato pre-Covid di circa 300 milioni di euro.