Gulbis: “Vorrei i tennisti come i pugili”
Sta facendo discutere l'intervista concessa a "L'Equipe" da Ernests Gulbis, in cui il lèttone ha ribadito alcuni concetti che aveva già espresso nell'esclusiva di qualche mese fa con TennisBest: a suo dire, i Fab Four sono noiosi: "Li rispetto, ma le loro interviste sono noiose. Mi piace andare su Youtube ed ascoltare interviste: quando ci sono i tennisti, smetto subito. Federer ha l'immagine di gentleman svizzero, perfetta per lui. Ma non mi piace che gli altri provino ad imitarlo. Quando sento frasi tipo quelle che pronuncia lui, mi viene da ridere". Gulbis ha aggiunto di avere un buon rapporto con quasi tutti i colleghi, ma che vuole dire ciò che pensa e non si preoccupa di cosa pensano gli altri. "Se penso di poter vincere un match, lo dico senza problemi. Mi piacerebbe sentire più interviste tipo quelle dei pugili. Ok, forse non sono delle cime, ma dicono quello che la gente vuole: guerra, sangue, emozioni. Nel tennis tutto questo manca, tutti è pulito, perfettino. Invece il pubblico vuole vedere racchette rotte ed esplosioni di rabbia"., in cui il lèttone ha ribadito alcuni concetti che aveva già espresso nell'esclusiva di qualche mese fa con TennisBest: a suo dire, i Fab Four sono noiosi: "Li rispetto, ma le loro interviste sono noiose. Mi piace andare su Youtube ed ascoltare interviste: quando ci sono i tennisti, smetto subito. Federer ha l'immagine di gentleman svizzero, perfetta per lui. Ma non mi piace che gli altri provino ad imitarlo. Quando sento frasi tipo quelle che pronuncia lui, mi viene da ridere". Gulbis ha aggiunto di avere un buon rapporto con quasi tutti i colleghi, ma che vuole dire ciò che pensa e non si preoccupa di cosa pensano gli altri. "Se penso di poter vincere un match, lo dico senza problemi. Mi piacerebbe sentire più interviste tipo quelle dei pugili. Ok, forse non sono delle cime, ma dicono quello che la gente vuole: guerra, sangue, emozioni. Nel tennis tutto questo manca, tutti è pulito, perfettino. Invece il pubblico vuole vedere racchette rotte ed esplosioni di rabbia".