Le sparate di Ernests Gulbis non fanno quasi più notizia. Reduce da una pessima stagione, in cui ha vinto pochissime partite ed è crollato in classifica, pensa di poter fare ottime cose a Wimbledon. "Nessuno sarà contento che io non sia testa di serie – ha detto – tra i vari outsider sono il più pericoloso". Qualche anno fa, in una situazione simile, generò una gran sorpresa battendo Tomas Berdych. Il lèttone, tra l'altro, è convinto di poter tornare tra i top-10. Per farcela si è dato circa un anno di tempo. "Ma si, ci sono sembre cambi di posizioni tra i top-10". Dopo una breve parentesi con Thomas Enqvist, è tornato ad allenarsi con l'austriaco Gunther Bresnik, con cui aveva ottenuto i migliori risultati. 
Le sparate di Ernests Gulbis non fanno quasi più notizia. Reduce da una pessima stagione, in cui ha vinto pochissime partite ed è crollato in classifica, pensa di poter fare ottime cose a Wimbledon. "Nessuno sarà contento che io non sia testa di serie – ha detto – tra i vari outsider sono il più pericoloso". Qualche anno fa, in una situazione simile, generò una gran sorpresa battendo Tomas Berdych. Il lèttone, tra l'altro, è convinto di poter tornare tra i top-10. Per farcela si è dato circa un anno di tempo. "Ma si, ci sono sembre cambi di posizioni tra i top-10". Dopo una breve parentesi con Thomas Enqvist, è tornato ad allenarsi con l'austriaco Gunther Bresnik, con cui aveva ottenuto i migliori risultati.