In Florida, finale tra due giocatori fuori dai top 100: non accadeva da Houston 2007. Nell’ultimo atto, il talentuoso ma incostante lettone supera il veterano Roger-Vasselin, al miglior risultato in carriera … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

Non accedeva da Houston 2007 che due giocatori non compresi tra i primi 100 del mondo raggiungessero la finale di un evento dell'Atp World Tour. In Texas i protagonisti furono Ivo Karlovic e Mariano Zabaleta, con il croato vincitore. In Florida, a Delray Beach, a vestire i panni di outsider sono il talentuoso, ma incostante, Ernests Gulbis ed il veterano Edouard Roger-Vasselin

Se Ernests Gulbis (Atp 109) può essere considerato una sorpresa a metà , anche perchè lo avevano visto guerreggiare alla pari con JM Del Potro (a Rotterdam) e Tomas Berdych (a Marsiglia), l'arrivo in finale di Edouard Roger-Vasselin (Atp 105) costituisce un vero e prorio exploit. Il 29enne francese non aveva infatti mai superato i quarti di finale in un appuntamento del circuito maggiore.

In una finale equilibrata solo nel primo parziale, Roger-Vasselin, avanti 5-4 e servizio, non concretizza un set-point. Scampato il pericolo per Gulbis la via si fa tutta in discesa: 7-6(3) 6-3 in 1h e 35' lo score conclusivo. Ben più ardue le vittorie del futuro vincitore negli ottavi con Sam Querrey (tds 3) ed in “semi” con Tommy Haas (tds 2), con il lettone impostosi solo 7-6 al terzo. Fuori in semifinale anche il leader del seeding John Isner.

La XXI^ edizione del Delray Beach International Tennis Championships regala dunque a Ernests Gulbis (Atp 108) la prima gioia della stagione. Il lettone, partito dalle qualificazioni, ha infilato otto vittorie per aggiudicarsi il terzo titolo della carriera, in altrettante finali disputate. Il baltico aveva già trionfato in Florida nel 2010. 

A fine partita la festa è comunque per entrambi. Dopo un 2012 da dimenticare che lo ha condotto ben al di fuori dei top 100, Gulbis torna prepotentemente tra i primi 100 del mondo (67). Nei due Masters 1000 di Indian Wells e Miami, il lettone, che in California dovrà però partire dalle “quali”, sarà la classica mina vagante. Roger-Vasselin, che guadagna 27 posizioni (78), si riavvicina al best ranking del giugno 2012 (67).

In Florida c'era in gara un solo azzurro, Flavio Cipolla. L'italiano è stato all'eliminato all'esordio dal futuro finalista Edouard Roger-Vassellin.