Una fonte rivela al quotidiano Olè il peggioramento delle condizioni dell’ex tennista argentino, vittima di una malattia neuro-degenerativa
Non arrivano buone notizie sulle condizioni di Guillermo Vilas. La leggenda del tennis sudamericano, 67 anni, ha una malattia neuro-degenerativa e, secondo quanto riportato da Olè, sta vivendo un periodo difficile. “La sua salute mentale sta peggiorando – ha raccontato una fonte al quotidiano sportivo – Ha alcuni momenti di lucidità ma non ha piena coscienza di ciò che accade intorno a lui e ha iniziato a non riconoscere più gli amici. Ci sono dei momenti in cui non riesce a tenere il filo della conversazione“. Il primo a sollevare, senza giri di parole, qualche dubbio sulle condizioni di Vilas fu l’ex capitano di Davis Tito Vazquez in un’intervista nel 2018: “Nessuno lo dice ma penso che Guillermo abbia l’Alzheimer”, disse l’argentino che aveva conosciuto la malattia perché vissuta da una persona a lui vicino. Qualche avvisaglia, in realtà, si era palesata anche negli anni precedenti: nel 2015 Guillermo non ricordò il nome e l’età di uno suoi figli durante un’intervista, l’anno successivo fu descritto come “disorientato” di ritorno da Buenos Aires dopo la cerimonia per l’intitolazione del centrale a suo nome. La speranza è che Vilas possa affrontare la malattia con più momenti di lucidità possibili, magari per ricordare i suoi grandi successi e quello splendido 1977 con una striscia di 53 vittorie consecutive in cui solamente le bizze dei calcoli del ranking gli impedirono di fregiarsi del numero 1 al mondo.