C'è un curioso retroscena dietro il gran momento di forma di Guido Pella. Impegnato a Gdansk per il suo esordio in Coppa Davis, dove ha subito vinto contro Przysiezny, l'argentino è salito al numero 42 ATP. Capace di guadagnare 150 posizioni negli ultimi dodici mesi, qualche tempo fa ha cambiato il suo team di lavoro. Oltre al coach Gustavo Marcaccio si è rivolto a Estanislao Bachrach, biologo molecolare ed esperto di neuroscienza. "Mi ha fatto capire che il cervello si può allenare. Ci focalizziamo sul presente e non sul passato o sul futuro – ha detto Pella – questa tecnica si applica quando sei sul campo, perchè di solito la mente va e viene. Abbiamo fatto attività di meditazione e respirazione. Per fortuna mi rendo conto abbastanza in fretta se qualcosa funziona o meno". Pella sta investendo forte su se stesso, ottenendo grandi benefici: "Ad esempio, Marcaccio mi dà una mano in cose che fino all'anno scorso dovevo gestire da solo: hotel, trasporti, coincidenze varie…mi ha aiutato tantissimo sul piano tecnico, ma ha anche dato un ordine alla mia carriera".