È Laurynas Grigelis il vincitore della seconda edizione del Trofeo Città di Sondrio, Futures Itf da 15 mila dollari di montepremi chiuso oggi sul sintetico valtellinese. Il lituano d'Italia, ormai in pianta stabile a Brusaporto (Bergamo), ha battuto in tre set il francesino Quentin Halys, 18 anni e un talento grande così. Lo ha fatto nel match più bello, non solo di questo torneo, ma di entrambe le edizioni della manifestazione valligiana. Grigelis (foto Francesco Panunzio) ha giocato un match solido e continuo, chiuso in due ore e quindici minuti con il punteggio di 6-7 6-3 7-5. “Nel primo set Halys ha cominciato meglio di me – ha detto il vincitore dopo la premiazione – ma sono riuscito a mantenere alta concentrazione e livello, così alla fine ce l'ho fatta”. Un match dispendioso, quello che ha regalato a 'Grigio' l'ottavo titolo in carriera: “Sul 6-5 del terzo set, quando ho servito per il match, ho avuto paura di avere i crampi e di rovinare tutto”. E invece il servizio ha retto, e il rovescio, magistrale e chirurgico, ha continuato a funzionare alla grande. È stata l'arma in più, quella che nel momento del bisogno ha tirato fuori numeri e soprattutto punti importantissimi per poter avere la meglio su un giocatore il cui futuro è facilmente pronosticabile. Halys è giovane, ma è già capace delle malizie e delle accortezze del tennista fatto e finito, con grande talento, nessuna paura – specie al servizio – e grande acume tattico. Un titolo tra i pro, dopo il n.3 nelle classifiche mondiali Under 18, lo aveva già vinto (Heraklion, Grecia) e questa di Sondrio non sarà certo una parentesi.
Grigelis si gode invece la vittoria, che mancava da un anno e promette di ripartire proprio da qui: “L'obiettivo è quello di tornare a fare bene nei challenger – ha spiegato – anche perché in passato ho già dimostrato di avere il livello giusto”. Altroché se ce l'ha: quel servizio e quel rovescio meritano una classifica molto più alta di quel 411 Atp con il quale si è presentato in Valtellina. I mezzi per tornare almeno all'interno dei Top 200 (n.183 nel luglio 2012) ci sono tutti. E di più: Sondrio ha portato fortuna, nel 2014, a Luca Vanni. Che vinse la prima edizione prima di gettarsi in una cavalcata straordinaria che lo ha accompagnato lungo 7 titoli vinti, una finale Challenger e una finale Atp (San Paolo), oltre che sulla soglia dei primi 100 al mondo. “Vincere un Futures – spiega Grigelis – non è semplice, c'è poco ritorno in termini di punti rispetto a un Challenger ma si deve sudare più o meno allo stesso modo”. Come ha dimostrato lungo tutto il torneo: “Qui, per esempio, ho cominciato male – ha confessato – e sarei potuto facilmente uscire al 1° turno contro Napolitano: non stavo giocando bene ma sono rimasto concentrato e positivo. Il tennis è così, quando rischi di uscire all'inizio, poi giochi più tranquillo e rilassato, e i risultati arrivano più facilmente”. A esultare con Grigelis c'è anche tutta Sondrio e il suo Tennisporting Club, con il campo centrale stracolmo e “con la speranza di avere, in ottica 2016, una struttura fissa, con delle tribune, in grado di ospitare un evento di questo livello e sempre più appassionati, spettatori e tifosi”. Sono le parole del presidente del club Orlando Salomoni, a chiudere una seconda edizione da ricordare.
LA FINALE L. Grigelis (Ltu) [7] b. Q. Halys (Fra) 6-7(7) 6-3 7-5.
Ufficio Stampa 2° torneo Città di Sondrio