Il 2015 del talento di Future Talent si apre con un titolo in doppio, vinto col rumeno Adrian Ungur nel Challenger di Casablanca (Marocco). Per Grigelis è il settimo Challenger in carriera…

Cominciare l'anno con una vittoria è sempre incoraggiante. E poco importa che il titolo in questione sia giunto dal doppio. Laurynas Grigelis ha centrato il bottino pieno nel primo appuntamento stagionale, il Challenger di Casablanca (42.500 euro, terra battuta), inserito all'ultimo nel calendario del lituano di Future Talent, in attesa dell'avvio della stagione indoor. In singolare, il 23enne di Klaipeda ha ceduto all'esordio contro Adrian Ungur, a segno in un match lottato col punteggio di 7-6 6-3. Ma è stato proprio il rumeno (numero 154 al mondo) ad accompagnarlo nella cavalcata trionfale del tabellone di coppia. I due hanno piegato all'esordio gli azzurri Ghedin e Grassi (6-2 6-1), per poi proseguire ai danni degli spagnoli Gimeno Traver e Ramirez Hidalgo (6-2 6-4) e del team indo-francese formato da Purav Raja e Fabrice Martin (6-4 6-7 10/4). Nell'ultimo atto, Grigelis e Ungur hanno chiuso l'ottima settimana superando il duo italiano Cipolla/Motti sempre al super tie-break: 3-6 6-2 10/5 il risultato. Si tratta del dodicesimo centro in carriera per 'Grigio' nella specialità, il settimo a livello Challenger. Risultato che gli porta in dote anche un consistente salto nella classifica di doppio, un 'più 42' che gli vale la posizione numero 212. In singolare, invece, il lituano di Costa di Mezzate è fermo al numero 346.

 

E proprio sul singolare si concentrano ora le attese per le prossime settimane, con Laurynas impegnato in due Futures in Francia. Il primo si gioca da domani a Bressuire (10 mila dollari, indoor), nell'Ovest del Paese, dove al primo turno per il nostro (testa di serie numero 6) ci sarà un giocatore proveniente dalle qualificazioni. La sezione è quella inferiore, presidiata dal belga Yannick Mertens, secondo favorito. L'uomo da battere, invece, è il francese Benoit Paire, in un tabellone che si presenta molto competitivo in rapporto al montepremi. Un buon test, dunque, per capire quali sono le condizioni di Grigelis dopo la preparazione invernale svolta (in parte) in Messico, nel team che ha avuto come guida il tecnico perugino Alberto Castellani. Fiducioso il coach, Beppe Menga, che ha già notato progressi importanti: “Ora – spiega – cercheremo di ritrovare presto una classifica che ci consenta di entrare stabilmente nel circuito Challenger”.

 

Ufficio Stampa Future Talent