L'obiettivo è centrato: a Sarajevo, battendo i padroni di casa della Bosnia col punteggio di 3-2, per la prima volta nella sua storia la Lituania è volata nel gruppo 1 di Coppa Davis, a un passo dalle grandi. E il Paese baltico deve ringraziare anche l'Italia, più precisamente la Future Talent di Brusaporto (provincia di Bergamo) per avergli costruito un giocatore. Laurynas Grigelis, infatti, anche stavolta è stato determinante nel passaggio del turno, vincendo il doppio accanto a Ricardas Berankis, contro i bosniaci Tomislav Brkic e Mirza Basic: 6-3 6-3 7-6 il punteggio dell'incontro, con gli ospiti che hanno rischiato dopo essersi fatti recuperare un vantaggio di 4-0 nel terzo set. Proprio Berankis è stato il mattatore del weekend di Sarajevo, vincendo il primo singolare in cinque set contro Basic, e dominando Damir Dzumhur nell'incontro di apertura della domenica decisiva (6-4 6-4 6-4). Ma Grigelis si è rivelato come sempre una solida spalla in un doppio che, proprio nel 23enne di Klaipeda, ha trovato addirittura il suo trascinatore. Un risultato ancora più importante perché ottenuto in condizioni di forma tutt'altro che perfette, con un dolore all'addominale sinistro che aveva costretto Laurynas al ritiro nel match d'esordio contro Dzumhur (sulla situazione di due set a uno per il bosniaco) e che gli ha dato fastidio anche nella giornata di sabato, in particolare al servizio.
Per una volta, dunque, la squadra di Davis ha persino tolto spazio al basket, lo sport nazionale in Lituania, che in questi giorni ha vissuto il Mondiale, con il team del Paese baltico sconfitto dalla Francia nella sfida per il bronzo. A testimonianza di come, grazie a Berankis e Grigelis, il tennis stia diventando sempre più popolare laddove in precedenza non c'era mai stato nessuno in grado di trascinare il pubblico. “Sono contento per Laurynas – spiega Stefano Vitale, ideatore di Future Talent – perché so quanto sia attaccato ai colori della Nazionale e quanto ci tenga a fare bene in questa competizione. Si tratta della dimostrazione che lavorando duramente si ottengono risultati importanti, come questa qualificazione per il gruppo 1 che resterà negli annali dello sport lituano. Con il nostro impegno, che parte da lontano e dura ormai da diversi anni, abbiamo portato un po' d'Italia anche in questa impresa, segno che la strada intrapresa è quella giusta”. Proprio a causa del fastidio muscolare accusato nel weekend, i programmi delle prossime settimane sono ancora da definire. Di certo c'è che, ancora una volta, la Davis ha portato una bella iniezione di fiducia al 23enne di Costa di Mezzate.
Ufficio Stampa Future Talent