Raggiungendo la finale a Birmingham, Madison Keys mette fine a una lunga rincorsa e diventa la prima americana ad acciuffare le top-10 nel 21esimo secolo. L’ultima a riuscirci era stata Serena Williams nel 1999. Dopo tanti cambi di coach, sembra aver trovato l’assetto ideale. In finale se la vedrà con Barbora Strycova.

. L’impresa è riuscita a Madison Keys, brava a raggiungere la finale al WTA Premier di Birmingham. Per raggiungere l’agognato traguardo ha dovuto lottare duramente cnntro Carla Suarez Navarro, non certo una specialista dell’erba ma capace di battere Angelique Kerber nei quarti. Con la pioggia dei giorni scorsi finalmente alle spalle, si è giocato in un clima piuttosto freddo. L’americana ha faticato a trovare il giusto ritmo, ma poi l’ha spuntata col punteggio di 3-6 6-3 7-6. In finale non ci sarà il derby americano, poiché CoCo Vandeweghe è stata sconfitta in tre set da Barbora Strycova. “Nel primo set ho avuto un avvio piuttosto lento – ha detto la Keys – mi sembrava di non avere la giusta energia e non ero positiva, ma per fortuna sono riuscita a trovare quel che mi mancava. Se poi avessi perso lo stesso, beh, le avrei fatto i complimenti”. A prescindere dal risultato della finale, il prossimo ranking WTA vedrà tre americane tra le top-10: Madison si affiancherà alle sorelle Williams, ultime statunitensi a centrare le prime dieci.

Negli ultimi 25 anni c’erano riuscite soltanto altre due: Lindsay Davenport nel 1994, Chanda Rubin nel 1996 e poi, appunto, Venus (1998) e Serena (1999). “Penso che possa andare molto lontano, penso che possa diventare la più forte di tutto. Con il suo modo di giocare, sono convinta che abbia il potenziale per vincere gli Slam”. Parola di Serena Williams dopo averla battuta nella semifinale dell’Australian Open 2015. C’è voluto un anno e mezzo, qualche cambio di coach di troppo, ma Madison sembra in grado di rispettare le promesse. Quest’anno ha battuto cinque top-20, ha giocato la finale a Roma e i quarti a Miami, ma l’impressione è che sia soltanto l’inizio. Madison è la 119esima giocatrice a entrare tra le top-10 da quando la WTA ha istituito le classifiche computerizzate, il 3 novembre 1975. Di queste, 28 sono americane. Certe cifre non si raggiungeranno più a causa della globalizzazione del tennis, ma il tennis a stelle e strisce ha ottime ragioni per sorridere. Intanto proverà a intascare il titolo a Birmingham contro un’avversaria già battuta un paio di volte nelle ultime settimane.


Madison Keys (USA) b. Cara Suarez Navarro (SPA) 3-6 6-3 7-6
Barbora Strycova (CZE) b. CoCo Vandeweghe (USA) 2-6 6-4 6-3