Dalla prossima stagione al 2018 un piano ambizioso che porterà l’ammontare dei montepremi da 17,8 ad oltre 30 milioni di dollari. Promossi Halle e Queen’s… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

Più 10% nei prossimi cinque anni. In tempi di crisi una previsione come questa sembra una chimera più che un obiettivo ambizioso in molti ambienti, eccezion fatta per quello sportivo in generale e in quello della racchetta nello specifico. L'annuncio è arrivato oggi dall'Atp che ha "svelato" il suo piano per il quinquennio 2014, 2018 con un investimento importante, finalizzato ad incrementare il montepremi delle competizioni Atp 500 proprio di un 10% annuo.

 

In pratica, l'ammontare dei montepremi di questo genere di competizioni crescerà dai 17,6 milioni di dollari del 2013 ai 30,8 del 2018. Una notizia che certo non può che far piacere a tutti i tennisti del circuito, non solo ai big sempre in lizza per la vittoria finale ma anche a quanti (ovvero la maggior parte) raramente superano i primi turni.

 

Un aumento che fa seguito a quelli già annunciati nei mesi scorsi per tutte le prove dello Slam, i cui montepremi sono lievitati fino alla cifra record di 50 milioni, previsti per gli US Open 2017.

 

Ma non è tutto: nel club degli Atp 500 ci sono due new entry. A partire dal 2015 gli Aegon Championships del Queen’s Club di Londra e il Gerry Weber Open di Halle, saranno "promossi" da atp 250 a 500, rendendo ancora più affascinante la stagione sull'erba che, a partire da quello stesso anno, crescerà di una settimana aumentando la distanza tra Roland Garros e Wimbledon.

 

E con un montepremi più sostanzioso e una settimana in più, sia Queen's che Halle non saranno più un "semplice" warm up in vista dei Championships per testare il braccio sul manto erboso bensì un obiettivo stagionale in piena regola, che parecchi big inseriranno nel loro calendario di impegni.