Sole caldo e oltre trenta gradi per quarti di finale del Torneo internazionale Itf maschile ($10.000+H/terra), Gold Cup “Trofeo Log-Freight”, presso al Tc President di Basilicanova. Con condizioni climatiche, decisamente diverse rispetto al fresco dei giorni iniziali della manifestazione, sono emersi tre italiani: Walter Trusendi, Lorenzo Giustino e Riccardo Bonadio.
In particolare è spiccato il match tra il portoghese Pedro Sousa, numero 290 delle classifiche mondiali e terza testa di serie del tabellone di singolare, e Walter Trusendi. Entrambi i contendenti hanno calcato palcoscenici più ricchi, in particolare il portoghese, i cui alti e bassi lo hanno portato a raggiungere in carriera il best ranking di numero 199 al mondo nel 2013, poi a sparire dalle classifiche ATP a causa di un grave infortunio, infine compiere una nuova scalata: Sousa nel 2016 ha messo a segno una striscia stagionale pazzesca, composta da ben sei tornei internazionali vinti (cinque a Hammamet e uno la settimana scorsa in Olanda) e cinque finali perse.
Il lusitano ha gettato alle ortiche un match da mangiarsi le mani, che si ricorderà a lungo. Trusendi è stato bravo, anzi bravissimo a rimanere attaccato alla partita fino alla fine, ma Sousa si è divorato un vantaggio di 7-5 5-3, e successivamente di 6-5, andando in entrambi i casi a servire per il match ma compiendo errori grossolani: nonostante un match-point e il trattamento medico ricevuto dal massese prima del tie-break, il portoghese ha dilapidato un’occasione d’oro, e Trusendi ha raccolto i frutti della sua tenacia con un rapido 6-0 nel terzo set.
In semifinale pure Lorenzo Giustino, anch’egli vittorioso di una partita durissima contro lo svedese Markus Eriksson. La testa di serie numero 2 ha impiegato addirittura due ore e trentasette minuti, tanto sono durati due set infiniti, per scrollarsi di dosso lo svedesone, numero 459 al mondo dal tennis esteticamente non eccelso ma dalla frustata di diritto letale. Giustino ha dovuto lottare e soffrire punto su punto. Il punteggio è rimasto in equilibrio fino al tie-break, quando l’azzurro ha preso il largo per vincere con un netto 7-2, ma anche nel secondo set Eriksson non ha alzato bandiera bianca, almeno fino al 3-3, quando il break subìto di fatto ha sancito la resa finale.
Il terzo azzurro a timbrare l'accesso nei fab-4 di Basilicanova è stato Riccardo Bonadio, che non ha dato scampo alla testa di serie numero 1 Miki Jankovic. Il favorito del seeding ha raccolto sei giochi, cedendo sotto i colpi dell'emergente friulano, che non gli ha concesso neppure un break-point.
Non ce l’ha fatta invece Jacopo Stefanini: la wild card toscana è stata sconfitta con il punteggio di dall’argentino Hernan Casanova, testa di serie numero 4. Quest’ultimo va avanti nel Future parmense con numeri impressionanti (appena sette games persi in tre partite disputate), mentre Stefanini si consola con il terzo quarto di finale raggiunto consecutivamente in tre settimane dopo Bergamo e Sassuolo, un filotto niente male per un classe 1996 ancora fuori dalle prime mille posizioni nel ranking ATP.
Domani (venerdì) sono in programma le due semifinali e la finale del doppio: l’ingresso sui campi del Tc President di Basilicanova è libero per tutta la durata della manifestazione.
Risultati quarti di finale singolare:
Giustino L. (Ita, 2) b. Eriksson M. (Swe) 76 64
Trusendi W. (Ita) b. Sousa P. (Por, 3) 57 76 60
Casanova H. (Arg, 4) b. Stefanini J. (Ita, wc) 62 61
Bonadio R. (Ita) b. Jankovic M. (Srb) 6-4 6-2
Risultati semifinali doppio:
Dischinuer/Domingues (Bra/Por) b. Giustino/Moncagatto (Ita/Ita) 3-6 6-4 10-6