DAY 4. Murray rischia qualcosa contro Karlovic, ma dovrebbe farcela. Preparate l’elmetto per Raonic-Querrey. Vediamo favorite Errani, Vinci e Schiavone. Occhio a Oprandi-Azarenka.
Sara Errani parte favorita contro la Keothavong
Di Riccardo Bisti – 28 giugno 2012
Tra rinvii e sospensioni, è difficile tenere il conto dei pronostici. Delle partite pronosticate ieri, due non si sono concluse (Sharapova-Pironkova e Falla-Mahut) e due non sono nemmeno scese in campo (Malisse-Simon e Kerber-Makarova). In compenso sono terminate le quattro non concluse martedì. Abbiamo fatto l’en-plein, con particolare soddisfazione per la lettura di Paszek-Wozniacki. Mercoledì abbiamo sbagliato solo Stosur-Rus, mentre il match interpretato meglio è stato Azarenka-Vesnina: fiutare lo sgonfiarsi della russa, tuttavia, ci poteva stare. Oggi cerchiamo di restare in media, aggiungendo 12 match. Non vediamo grosse sorprese: l’unico match “scivoloso” ci sembra Ward-Fish, ma forse l’americano la sfanga per un altro match. Fiducia per Murray, Nadal e le tre italiane.
SERENA WILLIAMS-CZINK
Serena non ha nessuna intenzione di patire altri scivoloni. La sconfitta al primo turno del Roland Garros le basta e avanza. Contro l’esperta ungherese ha vinto due volte su due, rifilandole un doppio 6-1 allo Us Open 2009. Non avrà problemi, è troppo più forte.
Serena in due set.
KARLOVIC-MURRAY
Il gigante croato non è nuovo a sorprese sui prati di Wimbledon. Nel 2003 estromise il campione in carica Lleyrton Hewitt, e qualche anno fa è giunto nei quarti. Il suo servizio-bomba metterà in difficoltà Murray, ma non tanto da scippargli il match. Però un set lo può portare a casa. Dopo il primo turno, le azioni dello scozzese sono il leggero rialzo. Il modo con cui batterà Karlovic ci dirà se è “da corsa”.
Murray in quattro set.
NADAL-ROSOL
Il ceco è imprevedibile, ma entro certi livelli. Tre anni fa vinse il challenger di Bergamo giocando su una nuvola per una settimana. E’ entrato tra i primi 100 ma non è riuscito a sfondare come forse si prevedeva. La solidità mentale di Nadal esclude sorprese, a maggior ragione dopo il (mini)spavento nel primo set contro Bellucci.
Nadal in tre set.
WARD-FISH
Attenzione. Fish si è imposto 6-1 6-2 nell’unico precedente, ma sul cemento americano di Atlanta è un altro giocatore. Al primo turno, l’americano ha giocato tre “long set” con il terraiolo Ramirez Hidalgo, incapace di vincere una partita sull’erba in tutta la carriera. Ward non è un fenomeno e i suoi risultati nelle ultime settimane non sono granchè. Secondo noi Fish va a casa presto. Lascia perplessi la qualità del britannico, per cui diamo fiducia a Mardy. Ma una sua sconfitta non ci stupirebbe. Se non avrà più problemi al cuore, tornerà al top appena in tempo per lo Us Open.
Fish in quattro set.
RAONIC-QUERREY
Gli spettatori in prima fila dovranno indossare l’elmetto. In campo due dei giocatori più potenti del circuito. Querrey ha giocato bene al Queen’s, ma noi andiamo con il canadese perché è più giovane e ha potenzialità maggiori. Secondo noi può arrivare almeno nei quarti. Prima o poi deve esplodere. E Wimbledon potrebbe essere il torneo giusto. Vedremo più di 50 ace.
Raonic in quattro set.
BALTACHA-KVITOVA
La britannica di origini ucraine avrebbe potuto andare fuori contro la nostra Knapp, se Karin non fosse caduta in avvio di secondo set. Non entusiasma, sembra l’avversaria ideale per la Kvitova anche se ha vinto il primo precedente. Ma la ceca era ancora una bambina, e poi si è ampiamente rifatta. Il tifo del pubblico non basterà.
Kvitova in due set.
KEOTHAVONG-ERRANI
Il modo con cui la Errani ha spazzato via Coco Vandeweghe induce all’ottimismo. Sarita ha commesso appena tre errori gratuiti, segno che è tornata in palla dopo la sbornia post-Roland Garros. L’erba non sarà mai la sua superficie, ma ha già battuto la britannica sui prati. E poi è più forte, quindi ci schieriamo decisamente con lei.
Errani in due set.
PHAU-RODDICK
L’americano può fare strada, ma deve stare attento al rovescio atomico di Phau. Tuttavia i tre precedenti dovrebbero farlo stare tranquillo. Evidentemente non patisce il tennis del tedesco, che al primo turno ha dovuto lottare per cinque set per avere la meglio su Odesnik. Tuttavia il giocatore che Agassi definì “Il più veloce del circuito” può creargli qualche grattacapo. Vincerà un set.
Roddick in quattro set.
OPRANDI-AZARENKA
L’unico precedente risale al 2007, sulla terra verde di Amelia Island (torneo oggi defunto). Vinse la Oprandi, allora italiana, con un doppio 6-1. Non basta a renderla favorita contro una Azarenka che al primo turno ha destato una buona impressione contro la Falconi. Tuttavia il tennis atipico di Romina può crearle qualche grattacapo, soprattutto nel primo set. Non sappiamo se lo vincerà, ma poi alla lunga verrà fuori la schiumante Azarenka, incazzatissima per la leadership mondiale appena perduta.
Azarenka in due set (il primo molto combattuto)
VINCI-ERAKOVIC
Sin dal sorteggio sosteniamo che potrebbe essere il torneo della tarantina, mai agli ottavi in 30 partecipazioni Slam. Se non si fa distrarre dal doppio può battere la neozelandese, reduce da una buona vittoria contro Urszula Radwanska. La Vinci dovrà stare concentrata dalla prima all’ultima palla, altrimenti il match le può scivolare di mano. Tuttavia siamo ottimisti: l’occasione è ghiotta e deve essere sfruttata.
Vinci in tre set.
DIMITROV-BAGHDATIS
Andiamo decisi sul talento bulgaro, che ha dalla sua sia lo stato di forma che l’unico precedente, anche se si è giocato sulla terra battuta. Contro Anderson ha dato una prova di maturità importante, segno che sta crescendo. Baghdatis non sta vivendo un gran momento. Metterà in campo la consueta generosità, ma uscirà sconfitto.
Dimitrov in quattro set.
PLISKOVA-SCHIAVONE
Non sarà un match facile per l’azzurra. La Pliskova è giovane ed è in gran forma. Viene da quattro vittorie consecutive e non ha ancora perso un set. Qualche settimana fa, poi, ha raggiunto la finale all’ITF di Nottingham. Tuttavia, se l’esperienza è bastata contro la Robson, a maggior ragione dovrebbe essere così contro la 20enne ceca. Che gioca bene sull’erba (si è qualificata anche l’anno scorso), ma se è ancora fuori dalle top 100 ci sarà un motivo.
Schiavone in due set.
PRONOSTICI TOTALI: 43
PRONOSTICI GIUSTI: 31
PRONOSTICI SBAGLIATI: 12
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