Sei sconfitte al primo turno turno negli ultimi sette tornei: senza l'ottimo percorso a New Haven, con tanto di vittorie su Wozniacki e Muguruza, il post-Wimbledon di Camila Giorgi sarebbe stato disastroso. Il calo di rendimento, tuttavia, ci può stare: per Camila è la prima vera stagione completa, e dopo un ottimo inizio è normale un pizzico di assestamento. A Pechino si è arresa a Lucie Safarova con il punteggio di 7-6 6-4. Contro la forte ceca, numero 15 WTA, ha sciupato parecchie occasioni. Nel primo set è stata avanti 3-0 e 5-2, sciupando anche un setpoint sul 5-4, ed anche nel secondo è stata avanti di un break. Non è bastato. Ancora una volta, la Giorgi ha mostrato qualche difficoltà al servizio, con un ace a fronte di undici doppi falli. In realtà, anche la Safarova ha commesso 11 doppi falli e non stava benissimo. La stagione volge al termine e resta comunque positiva, in virtù di oltre 50 posizioni scalate. Vedremo se nel 2015 saprà crescere ancora. : senza l'ottimo percorso a New Haven, con tanto di vittorie su Wozniacki e Muguruza, il post-Wimbledon di Camila Giorgi sarebbe stato disastroso. Il calo di rendimento, tuttavia, ci può stare: per Camila è la prima vera stagione completa, e dopo un ottimo inizio è normale un pizzico di assestamento. A Pechino si è arresa a Lucie Safarova con il punteggio di 7-6 6-4. Contro la forte ceca, numero 15 WTA, ha sciupato parecchie occasioni. Nel primo set è stata avanti 3-0 e 5-2, sciupando anche un setpoint sul 5-4, ed anche nel secondo è stata avanti di un break. Non è bastato. Ancora una volta, la Giorgi ha mostrato qualche difficoltà al servizio, con un ace a fronte di undici doppi falli. In realtà, anche la Safarova ha commesso 11 doppi falli e non stava benissimo. La stagione volge al termine e resta comunque positiva, in virtù di oltre 50 posizioni scalate. Vedremo se nel 2015 saprà crescere ancora.