Chissà se dopo aver battuto Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, l'italoargentina Camila Giorgi non voglia fare il tris contro Sara Errani. Le due si affronteranno al primo turno del torneo Premier Mandatory di Pechino (4.828.050$, cemento). La Giorgi ha superato le qualificazioni (seconda volta di fila dopo Tokyo) battendo al turno decisivo la bitannica Heather Watson con il punteggio di 5-7 6-2 6-3. A parte le recenti sparate della Watson ("Vorrei vincere uno Slam") è una vittoria importante. La Giorgi ha vinto quasi tutti i punti importanti e non si è disunita dopo aver sciupato un vantaggio di 5-3 nel primo set. L'azzurra è stata in svantaggio di un break sia nel secondo che nel terzo, ma poi ha messo il turbo e per la Watson non c'è stato niente da fare. Adesso avrà un test molto complicato con la Errani, ma al là di questo sembra essersi ripresa dopo le difficoltà post-Wimbledon. Attendeva una qualificata anche Roberta Vinci: per lei ci sarà la spagnola Lourdes Dominguez Lino.Chissà se dopo aver battuto Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, l'italoargentina Camila Giorgi non voglia fare il tris contro Sara Errani. Le due si affronteranno al primo turno del torneo Premier Mandatory di Pechino (4.828.050$, cemento). La Giorgi ha superato le qualificazioni (seconda volta di fila dopo Tokyo) battendo al turno decisivo la bitannica Heather Watson con il punteggio di 5-7 6-2 6-3. A parte le recenti sparate della Watson ("Vorrei vincere uno Slam") è una vittoria importante. La Giorgi ha vinto quasi tutti i punti importanti e non si è disunita dopo aver sciupato un vantaggio di 5-3 nel primo set. L'azzurra è stata in svantaggio di un break sia nel secondo che nel terzo, ma poi ha messo il turbo e per la Watson non c'è stato niente da fare. Adesso avrà un test molto complicato con la Errani, ma al là di questo sembra essersi ripresa dopo le difficoltà post-Wimbledon. Attendeva una qualificata anche Roberta Vinci: per lei ci sarà la spagnola Lourdes Dominguez Lino.