da Stoccarda, Giulio Gasparin – foto Getty Images
Giornata finale per i tabelloni di qualificazione al torneo Wta Premier di Stoccarda, ma anche esordio per un paio di primi turni del tabellone principale. Tra le sorprese di giornata sicuramente l'eliminazione di Camila Giorgi all'ultimo turno di qualificazione per mano di Louisa Chirico, ma alla sconfitta ha rimesso mano la dea bendata che ha dato una nuova chance all'azzurra come lucky loser. Negli altri incontri ottimi risultati per le beniamine di casa con vittorie per Laura Siegmund e Carina Witthoeft nelle qualificazioni e Anna-Lena Friedsam nel tabellone principale, out Sabine Lisicki nel match serale per mano di Timea Babos.
Qualificazioni, turno finale:
Louisa Chirico b. Camila Giorgi 6-3 6-4
Non si può dire che non sia stato un bel match quello che ha aperto la giornata odierna al Wta Premier di Stoccarda: la Chirico è un nome che ancora non si è fatto notare in Europa, ma in America è conosciuta per le sue qualità sulla terra e oggi le ha dimostrate in toto. Lei dice di ammirare molto Sam Stosur e di aver preso il suo tennis come esempio, ma al contrario dell'australiana, la Chirico ha un ottimo rovescio, con cui detta il ritmo dello scambio e cambia facilmente in lungo-linea. Il dritto sembra esserle più difficoltoso, ma quando entra in fiducia può fare malissimo, come dimostrato nella seconda metà del match, quando con quel fondamentale ha messo a segno tanti vincenti sia piatti che in top-spin. È stata comunque una partita più che positiva per la Giorgi, che, pur essendone uscita sconfitta, ha mostrato grande capacità di lotta, annullando addirittura 6 palle match prima di arrendersi. “Sto giocando bene, a dir la verità, mi sto sentendo bene e come ripeto oggi non è stato un bel match, ma succede”, ha detto a fine partita l'azzurra. “Di positivo c'è che sento di poter migliorare ancora molto su questa superficie. Sopratutto non è che manchi qualcosa nel mio gioco, ma oggi per esempio non mi sentivo al 100%, però comunque non ho giocato male.”
La dea bendata l'ha poi aiutata a tenere vivo il sorriso, anzi, in un certo senso si è aiutata da sola, avendo estratto lei stessa il nome della lucky loser che ha preso il posto di Sara Errani nel tabellone: il proprio. Per cui domani la rivedremo in campo opposta ad Annika Beck.
Laura Siegmund b. Polona Hercog 6-4 6-3
Nata a Fielderstadt, a pochi chilometri da questo impianto e dove in passato si giocava questo torneo, la Siegmund non potrebbe essere più a “casa” che in questo torneo e l'ha dimostrato con una bellissima qualificazione al tabellone principale. A farne le spese è stata la slovena Hercog, che continua a faticare vistosamente nonostante l'enorme talento di cui è dotata, sia fisicamente che tecnicamente. Il tennis vario e frizzante della tedesca ha infine avuto la meglio sui dubbi e i tanti errori della slovena, per la gioia del pubblico locale.
Carina Witthoeft b. Ana Konjuh 6-3 6-4
Quando un anno fa la giovane croata sollevò il primo titolo della giovane carriera a Nottingham, in molti si aspettavano il grande passo verso le parti che contano della classifica WTA per la Konjuh, invece questo match ha dimostrato nuovamente quanta strada debba ancora coprire. Contro un'avversaria solida e capace di sostenere la pesantezza dei suoi colpi, com'è la Witthoeft, la croata è apparsa incapace a livello fisico e tattico di allungare gli scambi oltre il quarto colpo, che per forza rendeva definitivo, più spesso sbagliandolo che mettendolo a segno.
Oceane Dodin b. Kristyna Pliskova 6-3 6-3
Della Dodin si erano un po' perse le tracce dopo la bellissima corsa agli Australian Open dello scorso anno, ma aiutata dalle condizioni indoor che spesso le hanno portato bene, questa settimana ha mostrato un ottimo tennis e così è stato anche oggi. Quello che più ha sorpreso è stata la quantità di volte che la transalpina è scesa a rete, mostrando così un'aggiunta interessante al tennis potente da fondo campo con cui si è presentata fino ad ora.
Primo turno:
(Wc) Anna-Lena Friedsam b. Johanna Konta 6-3 6-3
Continua la love story tra la Friedsam e i campi indoor: dopo aver raggiunto la prima finale in carriera a livello WTA nel finire della scorsa stagione a Linz, oggi sul rosso al coperto di Stoccarda ha battuto la numero 22 del mondo Konta, al debutto in un tabellone principale di questo Premier tedesco. Una buona prima, ottime variazioni e un dritto che sa far male sono state le armi più efficaci in questa sua vittoria di qualità contro una giocatrice in grande forma come la britannica.
Timea Babos b. Sabine Lisicki 7-6(4) 6-3
Il biglietto da visita dell'ungherese a questo match era di 7 sconfitte consecutive sulla terra a partire dalla finale conquistata un po' a sorpresa a Marrakech lo scorso anno, ma la sua stagione molto positiva lasciava intendere che per la tennista di casa sarebbe stata una partita difficile. Nel bene e nel male, infatti, è stata la Babos a decidere la maggior parte del match, facendosi però prendere spesso dalla paura di chiudere i conti. Nel primo parziale infatti, la Lisicki ha sofferto gli improvvisi cambi di ritmo dell'ungherese, capace di tenerle testa nel braccio di ferro da fondo, ma abile a rallentare all'improvviso con uno slice o accorciare con una palla corta. Alla Babos è però tremato il braccio sul 5-3 in proprio favore e poi di nuovo, una volta arrivata al tiebreak e portatasi sul 6-0, si è vista l'avversaria tornarle sotto. Un errore forzato della tedesca le ha però consegnato il primo set e sulla spinta datale da questo primo parziale, si è involata anche nel secondo, tanto da essere arrivata al 5-1 in proprio favore. Di nuovo un po' di tensione nel chiudere e una bella risposta d'orgoglio della Lisicki hanno riaperto il parziale, ma, al terzo match point, l'ungherese ha portato a casa un match piacevole e discretamente ben giocato da entrambe per concludere il programma di giornata.
In allegato tabelloni e programma.