Smaltita la delusione per la sconfitta contro Marion Bartoli, Camila Giorgi ha rivelato di soffrire ancora alla spalla malandata. La tendinite l'ha tenuta ferma per qualche mese a inizio 2013, poi è tornata ma – a quanto pare – il problema non è risolto. "Negli Stati Uniti mi hanno curato male. Appena ricomincio ad allenarmi, torna il dolore. Inutile continuare a giocare in queste condizioni". Per questo, l'italoargentina ha deciso di fermarsi per un mese. La notizia è che andrà a curarsi a Montecatini sotto le cure del dottor Pier Francesco Parra, medico delle nostre nazionali di Coppa Davis e Fed Cup. Camila non lo dice, ma è un gesto dal grande significato politico: per un lungo periodo, papà Sergio non ha voluto stringere un rapporto di collaborazione con la FIT, tanto che negli ultimi anni la Giorgi non è nemmeno venuta a giocare gli Internazionali BNL d'Italia. Adesso, invece, si affiderà al medico della nazionale. Per l'Italia è una buona notizia perchè dovrebbe smentire le voci su una possibile cittadinanza "alternativa" (si era parlato dell'Argentina, persino di Israele). Dal 2014 la vedremo convocata in Fed Cup e protagonista al Foro Italico?Smaltita la delusione per la sconfitta contro Marion Bartoli, Camila Giorgi ha rivelato di soffrire ancora alla spalla malandata. La tendinite l'ha tenuta ferma per qualche mese a inizio 2013, poi è tornata ma – a quanto pare – il problema non è risolto. "Negli Stati Uniti mi hanno curato male. Appena ricomincio ad allenarmi, torna il dolore. Inutile continuare a giocare in queste condizioni". Per questo, l'italoargentina ha deciso di fermarsi per un mese. La notizia è che andrà a curarsi a Montecatini sotto le cure del dottor Pier Francesco Parra, medico delle nostre nazionali di Coppa Davis e Fed Cup. Camila non lo dice, ma è un gesto dal grande significato politico: per un lungo periodo, papà Sergio non ha voluto stringere un rapporto di collaborazione con la FIT, tanto che negli ultimi anni la Giorgi non è nemmeno venuta a giocare gli Internazionali BNL d'Italia. Adesso, invece, si affiderà al medico della nazionale. Per l'Italia è una buona notizia perchè dovrebbe smentire le voci su una possibile cittadinanza "alternativa" (si era parlato dell'Argentina, persino di Israele). Dal 2014 la vedremo convocata in Fed Cup e protagonista al Foro Italico?