di Francesco Camanzi – foto getty images
 
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L'ultima rassegna maschile prima del grande evento di Melbourne si chiude con un giorno di ritardo e incorona il mancino di Masku, Jarkko Nieminen, vittorioso in due set (6-2 7-5) sul francese Benneteau.

I precedenti, d'altronde, parlavano chiaro: 4-0 senza appello in favore del trentenne finlandese. Nieminen si conferma così vera e propria bestia nera di Benneteau e spezza un incantesimo che durava dal 2006, data del suo primo ed ultimo alloro Atp, centrato ad Auckland.

Dopo il match Nieminen dichiarerà: "Ho provato a concentrarmi sulla possibilità di vincere ogni punto alla mia portata. Penso di esserci riuscito piuttosto bene". Viste le statistiche dell'incontro, impossibile dargli torto. Su tutte spiccano l'80% di prime in campo e il rapporto di palle break conquistate/trasformate, 4 contro 6.

Il finlandese, dopo una partenza a singhiozzo costatagli il break nel primo gioco, ha controllato la partita dal primo all'ultimo scambio. Nel primo set ha centrato il controbreak e ha lasciato al palo un Benneteau troppo impreciso nei turni di risposta. Nel secondo il francese si rianima e trascina il set ai vantaggi, sul 5-5 Jarkko piazza un break letale e chiude sul 7-5 finale.

Nieminen, protagonista di un ottima stagione, abbatte un'altro primato del circuito Atp: vince un torneo partendo dalle quali. Non accadeva dal 2009, quando Stakhovsky vinse a San Pietroburgo.

E ora, dopo il meritato riposo, si riparte da Melbourne.

Finale.

J Nieminen b. J Benneteau 62 75

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