Milano, 26 giugno 2012 – Undici match in programma, la giornata più ricca, utile per chiudere tutti i primi turni del tabellone principale di questa settima edizione dell'Aspria Tennis Cup – Trofeo CityLife in corso di svolgimento sui campi in terra rossa dell'Aspria Harbour Club di via Cascina Bellaria (zona San Siro). L'unico torneo Atp milanese, dotato di un montepremi di 30.000€, ha visto in campo molti stranieri tra cui un paio di candidati alla vittoria finale. La notizia di oggi è che le prime due teste di serie sono entrambe cadute.
In mattinata l'argentino Federico Delbonis, n.2 del seeding, e nel pomeriggio il portoghese Frederico Gil, n.1. Molto sorprendente nella sostanza e nella forma la sconfitta di un Gil spento, superato per 6-1 6-1 dal francese Stephane Robert. Match rapido anche per Delbonis, battuto in due set dal ceco Jan Mertl.Dopo i successi di ieri di Hanescu e Robredo, oggi sono arrivate anche le vittorie di Antonio Veic, croato, e Marc Gicquel, francese. Il primo, testa di serie n.4, ha superato in tre set il russo Kravchuk, mentre il secondo ha dovuto lottare fino al tie-break del parziale decisivo per avere la meglio sul tedesco Gojowczyk.
Sconfitta inaspettata invece per il francese Nicolas Devilder, proveniente dalle qualificazioni e avanti di un set contro l'argentino Facundo Bagnis. Nella sfida tra mancini, il terzo set è stato fatale al transalpino che in avvio di partita sembrava in totale controllo del match. Di rapida conclusione i due match in programma sul campo numero 13. Il qualificato Marek Michalicka ha lasciato solo sei giochi al brasiliano Guilherme Clezar, mentre il bosniaco Damir Dzumhur ha dovuto lottare un solo set prima di avere strada libera a causa del ritiro dell'avversario, il kazako Yuri Schukin. Da domani si comincia con i secondi turni.
Nel match tra Alessandro Giannessi e Walter Trusendi ha invece vinto l'oscurità scesa sul campo Grandstand. 6-2 6-7 dopo due ore di gioco che non hanno deciso chi sarà al secondo turno ad affrontare il bosniaco Dzumhur. Non è andata bene invece al canturino Andrea Arnaboldi, in campo grazie a una wild card e battuto in due set dal portoghese Joao Sousa, testa di serie n.6 del tabellone.
A completare la brutta striscia azzurra anche l'eliminazione del kazako Andrey Golubev, testa di serie n.5 e ormai tricolore al 90%. Lingua fluente e anni di allenamento a Bra, alla corte di Massimo Puci, lo hanno trasformato in un prodotto italiano Doc. Non è servito purtroppo per superare lo spilungone serbo Nikola Ciric, mancino dal servizio devastante, capace di rimontare un set e aggiudicarsi il match.
RISULTATI
Tabellone principale, primo turno. Jan Mertl (Cze) b. Federico Del Bonis (Arg) [2] 6-3 6-4, Marek Michalicka (Cze) [Q] b. Guilherme Clezar (Bra) 6-4 6-2, Antonio Veic (Cro) b. Konstantin Kravchuk (Rus) 6-3 2-6 6-4, Damir Dzumhur (Bih) b. Yuri Schukin (Kaz) 6-2 2-0 rit., Marc Gicquel (Fra) b. Peter Gojowczyc (Ger) 5-7 6-1 7-6(5), Facundo Bagnis (Arg) b. Nicolas Devilder (Fra) [Q] 2-6 7-5 6-3, Stephane Robert (Fra) b. Fredercio Gil (Por) [1] WC 6-1 6-1, Martin Alund (Arg) b. Benjamin Balleret (Mon) [Q] 4-6 6-3 6-1, Joao Sousa (Por) [6] b. Andrea Arnaboldi (Ita) WC 6-3 6-4, Nikola Ciric (Srb) b. Andrey Golubev (Kaz) [5] 4-6 7-6(2) 6-4.
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