Per una notte, la Liguria di levante ha battuto quella di ponente. Quasi in contemporanea, il torneo ATP di Buenos Aires ha visto gli impegni di Alessandro Giannessi e Fabio Fognini. “Fogna” è ben davanti in classifica, ma a centrare gli ottavi è stato “Gianna”,uscito vincitore da un'autentica battaglia contro il brasiliano Rogerio Dutra Silva, che a 33 anni sta esprimendo il suo miglior tennis. Giannessi è rimasto in campo per quasi tre ore e si è imposto 5-7 7-6 6-4, peraltro dopo aver annullato due matchpoint nel secondo set. Il gioco era spesso in mano al brasiliano. Era lui a spingere, a tenere i piedi sulla riga, mentre Giannessi si difendeva con le sue gambe-motorino e provava a contrattaccare ogni volta che poteva scaricare il drittone. Match equilibrato, deciso dalle situazioni. Alessandro ha servito per il primo set sul 5-4, ma ha incassato tre game consecutivi che hanno mandato avanti Dutra Silva. La battaglia proseguiva nel secondo, quando Giannessi perdeva un break di vantaggio e lottava punto a punto, fino a cancellare un matchpoint sul 5-6. Già che c'era, ne annullava un altro nel tie-break, con Dutra Silva avanti 6-5 e servizio. Sull'orlo della sconfitta, Giannessi intascava tre punti consecutivi e allungava il match al terzo. Sullo slancio, saliva sul 4-1 ma doveva sudare ancora. Dutra Silva continuava a spingere, mostrando un bagaglio tecnico tutt'altro che disprezzabile, e si arrampicava sul 4-4. Giannessi teneva un delicato turno di servizio sul 4-4, poi trovava il break nell'ultimo game. Un break costruito sulla monumentale difesa mostrata nel primo punto, in cui ha rimesso in campo l'impossibile. Dovendo giocare una, due, tre palle in più, Dutra Silva metteva in corridoio uno smash che poi sarebbe risultato decisivo.
FOGNINI CEDE PER LA QUINTA VOLTA A ROBREDO
Un dritto in rete spediva Alessandro agli ottavi, dove avrà un match complicato contro Pablo Carreno Busta. Proveniente dalle qualificazioni, con questo successo si assicura 32 punti ATP, assorbendo i 33 della semifinale colta dodici mesi fa a Morelos. In questo momento resta intorno al numero 125 ATP, ma nei prossimi due mesi avrà ben poco da difendere e potrà finalmente dare l'assalto ai top-100 ATP. Meno bene Fognini, che in un “classico” degli ultimi anni (peraltro con qualche screzio) si è arreso al redivivo Tommy Robredo, vincitore col punteggio di 6-4 6-3. Reduce dal bel successo in Davis, Fognini è rimasto a Buenos Aires, dove peraltro vanta una finale nel 2014, ma ha sciupato un break di vantaggio in entrambi i set. Nel primo, ha commesso un doppio fallo sul setpoint, mentre nel secondo ha mancato alcune occasioni per tornare in partita e ha lasciato strada allo spagnolo, steccando una risposta sul matchpoint. E' la quinta sconfitta su nove scontri diretti con il catalano (siamo 5-1 per Robredo sulla terra, 3-0 per Fognini sul duro). Messa in archivio questa esperienza, non troppo felice, adesso cercherà punti preziosi a Rio de Janeiro, dove il vincitore ne intascherà addirittura 500. A causa del maltempo, rinviato a mercoledì l'esordio di Paolo Lorenzi contro Gerald Melzer.
ATP BUENOS AIRES – Primo Turno
Alessandro Giannessi (ITA) b. Rogerio Dutra Silva (BRA) 5-7 7-6 6-4
Tommy Robredo (SPA) b. Fabio Fognini (ITA) 6-4 6-3