Dopo Quinzi e Donati, altri due italiani sono nei quarti di finale del Challenger di Caltanissetta. Alessandro Giannessi elimina lo svedese Ymer, campione in carica. Paolo Lorenzi si salva col serbo Djere. Fuori Salvatore Caruso…

foto Walter Lo Cascio

 

Continua ad essere di un azzurro acceso la tinta predominante nel XVIII Atp Challenger Cmc Città di Caltanissetta (€106.500/terra). Dopo Gianluigi Quinzi e Matteo Donati, Villa Amedeo applaude altri due italiani: nei quarti di finale ci sono anche Alessandro Giannessi e Paolo Lorenzi. Unica nota negativa la sconfitta di Salvatore Caruso, ultimo sicilano in gara.  

 

Lo spezzino Alessandro Giannessi si è tolto la soddisfazione di eliminare il detentore del titolo e terza di serie al Cmc, lo svedese Elias Ymer. Il ventiseienne ligure ha chiuso il match in proprio favore con un duplice 6-4 al quinto match-point. Giannessi, 172 Atp, in questa stagione aveva già ottenuto il traguardo dei quarti a Barletta e a La Bocha (Santo Domingo). Si era spinto invece fino alla semifinale a Morleos in Messico. Proprio a Caltanissetta, il ligure ha intrapreso un rapporto di collaborazione con il coach palermitano Paolo Cannova, allenatore anche di Salvatore Caruso.

 

Queste le dichiarazioni di Giannessi al termine del match: "Oggi ho espresso un grande tennis, sono felicissimo. Fino a questo momento l'annata sta andando molto bene, spero di proseguire qui a Caltanissetta il buon momento di forma, a cominciare da domani contro Arevalo, un grande lottatore dotato di un ottimo servizio".

 

E proprio Marcelo Arevalo, in contemporanea alla chiusura del match di Giannessi e con lo stesso score, aveva fatto sua la sfida con il gigante serbo Marko Tepavac. Il venticinquenne salvadoregno, numero 245, in questa stagione ha ottenuto a livello Challenger una finale a San Luis Potosi in Messico.

 

Ha rischiato grosso, finendo per due volte ad un passo dalla sconfitta, ma la prima testa di serie a Caltanissetta, Paolo Lorenzi, alla fine battuto il giovane serbo Laslo Djere. Il senese, numero 57 al mondo ha messo in campo una prestazione come sempre generosa con tanto cuore e grinta al cospetto di un antagonista che, fino al 6-4 5-3, era stato perfetto sotto tutti i punti di vista. Vinto il secondo set, Lorenzi è andato via abbastanza spedito, prendendo subito il largo nella terza frazione. 

 

A fine match Lorenzi ha espresso tutta la sua gioia: "Ci ho sempre creduto e non ho mai mollato, come d'altronde da mia prerogativa. All'inizio lui ha giocato benissimo, la chiave del match a mio avviso è stata sul 5 pari del secondo set quando gli ho annullato con una bella smorzata una palla break. Nel tiebreak e nel terzo set sono salito di livello. Adesso mi concentro sulla sfida di domani contro Lama, al quale piace l'altura e contro il quale mi aspetto l'ennesima battaglia".

 

Il prossimo avversario di Lorenzi non sarà infatti il siracusano Salvatore Caruso, ko per mano del ventitreenne cileno Gonzalo Lama, numero 170 Atp. Il match era stato interrotto sul 3-0 nel primo set  per la pioggia, ma le oltre due ore di stop non sono servite al pur combattivo tennista siciliano per ricaricare le batterie.

 

Venerdì i quarti di finale con il match clou, quello tra Quinzi e Donati, fissato come secondo match sul campo centrale a partire dalle 15.00. Alle 13.00 giocherà invece Alessandro Giannessi contro il salvadoregno Marcelo Arevalo. In serata, dalle 19.00, Lorenzi-Lama.

 

RISULTATI SECONDO TURNO:

M. Arevalo (Esa) b. M. Tepavac (Srb) 6-4 6-3; A. Giannessi (Ita) b. E. Ymer (Swe) 6-4 6-4; G. Lama (Chi) b. S. Caruso (Ita) 6-2 6-2; P. Lorenzi (Ita) b. L. Djere (Srb) 4-6 7-6 (4) 6-3.

 

In allegato tabelloni e programma.