Forse si vede la luce in fondo al tunnel. Dopo un periodo difficilissimo, dovuto soprattutto alle difficoltà nel trovare una guida tecnica stabile, Gianluigi Quinzi è tornato a vincere un torneo. Il successo a Oldenzaal, in Olanda, non passerà alla storia ma può essere un primo passo verso una crescita importante, magari definitiva. Sulla terra olandese non ha battuto avversari di gran livello ad eccezione di Jesse Huta Galung, giocatore esperto con un passato da top-100 ma oggi sceso in 273esima posizione. Per Quinzi è il sesto future in carriera: i precedenti li ha vinti in Marocco (tre eventi), Romania e Stati Uniti. Forse si vede la luce in fondo al tunnel. Dopo un periodo difficilissimo, dovuto soprattutto alle difficoltà nel trovare una guida tecnica stabile, Gianluigi Quinzi è tornato a vincere un torneo. Il successo a Oldenzaal, in Olanda, non passerà alla storia ma può essere un primo passo verso una crescita importante, magari definitiva. Sulla terra olandese non ha battuto avversari di gran livello ad eccezione di Jesse Huta Galung, giocatore esperto con un passato da top-100 ma oggi sceso in 273esima posizione. Per Quinzi è il sesto future in carriera: i precedenti li ha vinti in Marocco (tre eventi), Romania e Stati Uniti.