Una simpatica immagine di Gianluca Naso con Cristina Gnocchini, organizzatrice del challenger di San Benedetto del TrontoOttime notizie dal mondo challenger. Vincendo a San Benedetto del Tronto (30.000€, terra), Gianluca Naso si è aggiudicato il primo titolo in carriera. In finale ha battuto l'austriaco Andreas Haider Maurer con il punteggio di 6-4 7-5. Quando ha servito per il match sul 6-4 5-4, il siciliano ha avuto un po' di "braccino" e ha sciupato tre matchpoint prima di farsi riacchiappare sul 5-5. Per fortuna si è ripreso ed ha chiuso al dodicesimo game. Come detto, è il primo titolo challenger per il trapanese, che in passato aveva giocato due finali, entrambe a Genova. Naso ha 25 anni: cresciuto insieme a Fabio Fognini sotto la guida di coach Leonardo Caperchi, sembrava poter ambire a una grande carriera. Qualche problema gli ha impedito di sfondare, ma il siciliano non ha mai mollato e questo successo potrebbe essere una svolta. Intanto migliorerà il best ranking ed entrerà di slancio tra i primi 200 del mondo. Davvero una buona notizia per il tennis maschile azzurro.
Una simpatica immagine di Gianluca Naso con Cristina Gnocchini,
organizzatrice del challenger di San Benedetto del Tronto


Ottime notizie dal mondo challenger. Vincendo a San Benedetto del Tronto (30.000€, terra), Gianluca Naso si è aggiudicato il primo titolo in carriera. In finale ha battuto l'austriaco Andreas Haider Maurer con il punteggio di 6-4 7-5. Quando ha servito per il match sul 6-4 5-4, il siciliano ha avuto un po' di "braccino" e ha sciupato tre matchpoint prima di farsi riacchiappare sul 5-5. Per fortuna si è ripreso ed ha chiuso al dodicesimo game. Come detto, è il primo titolo challenger per il trapanese, che in passato aveva giocato due finali, entrambe a Genova. Naso ha 25 anni: cresciuto insieme a Fabio Fognini sotto la guida di coach Leonardo Caperchi, sembrava poter ambire a una grande carriera. Qualche problema gli ha impedito di sfondare, ma il siciliano non ha mai mollato e questo successo potrebbe essere una svolta. Intanto migliorerà il best ranking ed entrerà di slancio tra i primi 200 del mondo. Davvero una buona notizia per il tennis maschile azzurro.