Messo in archivio il trauma cranico che l'ha bloccata allo Us Open, Genie Bouchard è pronta a ripartire. Giocherà a Pechino contro Andrea Petkovic e al suo angolo ci sarà il coach svedese Thomas Hogstedt, 52 anni, ex giocatore di buon livello (ha vinto lo Us Open junior nel 1981). Tuttavia si è creato un buon nome soprattutto da coach, allenando giocatori importanti come Tommy Haas, Daniela Hantuchova, Na Li e Maria Sharapova. Di recente ha avuto un paio di brevi incarichi con Caroline Wozniacki e Sloane Stephens, oltre a un approccio (come consulente) con Simona Halep. Insomma, ha una certa esperienza nel tour femminile. Si tratta di una scelta certamente ambiziosa, anche se valida solo per gli ultimi tornei dell'anno. Di certo la Bouchard ha bisogno di stabilità dopo il brutto periodo con Sam Sumyk (che si è subito accasato con la Muguruza) e la parentesi con Jimmy Connors. Tuttavia, pare che Hogstedt fosse in rampa di lancio già prima dello Us Open.Messo in archivio il trauma cranico che l'ha bloccata allo Us Open, Genie Bouchard è pronta a ripartire. Giocherà a Pechino contro Andrea Petkovic e al suo angolo ci sarà il coach svedese Thomas Hogstedt, 52 anni, ex giocatore di buon livello (ha vinto lo Us Open junior nel 1981). Tuttavia si è creato un buon nome soprattutto da coach, allenando giocatori importanti come Tommy Haas, Daniela Hantuchova, Na Li e Maria Sharapova. Di recente ha avuto un paio di brevi incarichi con Caroline Wozniacki e Sloane Stephens, oltre a un approccio (come consulente) con Simona Halep. Insomma, ha una certa esperienza nel tour femminile. Si tratta di una scelta certamente ambiziosa, anche se valida solo per gli ultimi tornei dell'anno. Di certo la Bouchard ha bisogno di stabilità dopo il brutto periodo con Sam Sumyk (che si è subito accasato con la Muguruza) e la parentesi con Jimmy Connors. Tuttavia, pare che Hogstedt fosse in rampa di lancio già prima dello Us Open.