Nel circuito femminile non c’era nai stata una coppia di gemelle. Karolina e Krystina Pliskova hanno colmato il vuoto. Non faranno come i Bryan, ma non si capisce ancora chi è la più forte. 
Karolina (a dx) e Krystina Pliskova sono rispettivamente n. 81 e 106 WTA

Di Riccardo Bisti – 13 aprile 2013

 
La storia del tennis è piena di dinastie di fratelli. L’argomento ricorre sempre quando ne compare una nuova. E allora non vale la pena ripercorrere le orme dei vari McEnroe, Williams, Maleeva, Bryan, Bondarenko, Panatta, Serra Zanetti e tanti altri. Capita spesso che uno dei fratelli sia molto più forte dell’altro. John McEnroe ha vinto (quasi) tutto, mentre Patrick si è aggiudicato solo un titolo. Kim Clijsters è stata una leggenda, mentre la carriera della sorella Elke è durata due anni prima che fosse costretta a mollare a causa degli infortuni. Non è mai andata oltre il numero 483 WTA. Per non parlare di Andy e Jamie Murray. La stessa Urszula Radwanska è indietro rispetto ad Agnieszka, anche se si sta dando da fare per colmare il gap. Limitandoci al settore femminile, sette coppie di sorelle hanno vinto almeno un titolo in doppio. Leader indiscusse le sorelle Williams, con 21 titoli (tra cui 13 Slam). Distanti anni luce le sorelle Bondarenko con tre titoli, tra cui l’Australian Open 2008. Si sono fermate ad un titolo le Radwanska, Hao-Ching e Yung-Jan Chan, Katerina e Manuela Maleeva, Cammy e Cynthia MacGregor e le nostre Serra Zanetti, Antonella e Adriana. Ma se ci sono state un mucchio di sorelle, non erano ancora arrivate le gemelle. Il vuoto è stato colmato da due belle ragazze della Repubblica Ceca. A vederle in alcuni servizi fotografici, Karolina e Krystina Pliskova sembrerebbero due veline. Invece sono due grandi promesse del tennis. Sono gemelle, ma sono piuttosti semplici da distinguere, anche se non è ancora chiaro chi delle due diventerà più forte. Karolina è la mora, destra e con un tatuaggio sul braccio. Krystina è la bionda, mancina e con un tatuaggio più vicino al polso. Giocano un tennis piuttosto simile (e come potrebbe essere altrimenti?), basato su un bel servizio e un gioco d’attacco. La mobilità non è il loro forte. Si spiega anche così il duro 6-1 6-0 con cui Roberta Vinci ha “scherzato” Karolina nei quarti di Katowice.
 
Entrambe hanno avuto una strabiliante carriera junior, e fino allo scorso anno hanno avuto una crescita incredibilmente simile. Era come se non riuscissero a staccarsi l’una dall’altra. Nel 2010, Karolina ha vinto l’Australian Open Junior. Sei mesi dopo, Krystina si è imposta a Wimbledon. In verità, Karolina sembra avere più confidenza con la vittoria. E’ stata la prima a vincere titoli ITF (ne ha già intascati nove), ma poi si sono trovate una contro l’altra nella finale del 50.000$ giapponese di Kurume. Ovviamente ha vinto Krystina col punteggio di 5-7 6-2 6-0. Pensate: si sono già affrontate sette volte, con un bilancio di 4-3 per la mora. Tuttavia, la bionda ha chiuso il 2012 leggermente avanti rispetto alla sorella. 10 punti WTA le hanno dato la leadership familiare grazie al secondo turno conquistato allo Us Open, comprensivo di una bella vittoria contro Julia Goerges. Karolina si era incagliata nelle qualificazioni contro la super-baby Donna Vekic. Nel 2013 è cambiato tutto: Karolina ha messo il turbo e ha distanziato la sorella, aggiudicandosi addirittura il primo titolo WTA. L’impresa è arrivata a Kuala Lumpur, dove ha superato in finale Bethanie Mattek Sands dopo aver perso 6-1 il primo set. Krystina era stata la prima ad entrare tra le top 100, ma adesso ne è uscita mentre Karolina è n. 81 e salirà ancora dopo i quarti ottenuti a Katowice, dove era entrata direttamente in tabellone mentre la sorella ha avuto bisogno di una wild card.
 
Le Pliskova hanno iniziato a giocare all’età di 4 anni, spinte da papà Radek. Loro avrebbero preferito giocare a basket, ma non essendo alte a sufficienza hanno ripiegato sulla racchetta (poi sono cresciute, e molto, visto che superano entrambe il metro e ottanta). Per loro, il tennis è subito stato una cosa seria, tanto che all’età di 10 anni si sono spostate in Germania. Adesso si allenano presso il Czech Lawn Tennis Club di Praga e stanno insieme, sempre insieme. Ovviamente giocano anche il doppio, peraltro ottenendo buoni risultati. Sono due ragazze normali che devono ancora farsi le ossa, difficile capire dove arriveranno. Di certo sono più forti, in proporzione, rispetto ai gemelli Bryan, che in singolare non si sono mai avvicinati ai top 100 salvo diventare una delle più forti coppie di sempre. Karolina e Krystina hanno grandi obiettivi e un talento notevole. Finora la coppia funziona, anche se la scorsa estate sono rimaste due mesi di fila negli Stati Uniti e a un certo punto non ne potevano più. Ma si sono rimesse in sesto in fretta, tornando a ridere, scherzare e fare shopping tra un match e l’altro. Si accettano scommesse: chi diventerà la più forte?