Dal calcio (Coppa America) al tennis gli atleti cileni battono ancora i rivali argentini. Christian Garin, ventenne cileno, ha conquistato gli internazionali del Vomero – Trofeo D’Orta, succedendo nell’albo d’oro all’azzurro Giorgini. Garin ha battuto in finale l’argentino Juan Pablo Paz 6-2 6-0 in poco più di un’ora di gioco, davanti ad oltre cinquecento spettatori presenti sul campo centrale del Tennis Club Vomero, che ha ospitato il torneo ITF da 25mila dollari, organizzato da Makers.
Garin, numero 2 del tabellone e numero 280 del mondo, ha confermato i favori del pronostico contro Paz, numero 3 e numero 317 del modo. Al vincitore andranno 35 punti mondiali Atp, ne ha conquistati 20 il finalista; entrambi compiranno notevoli salti in avanti nel ranking atp della prossima settimana. Garin è attualmente il numero 3 del Cile e da oltre quattro anni è inserito nella squadra di Coppa Davis del suo paese; era anche nel quartetto che affrontò l’Italia a Napoli nel settembre 2012.
“Spero che questa vittoria mi dia lo slancio definitivo per puntare ai top 100 mondiali”, ha spiegato Garin che in carriera, a soli 20 anni, vanta già, dopo quello del Vomero, otto tornei internazionali vinti (quattro nel 2016). La vittoria di Garin su Paz arriva un paio di settimane dopo il successo del Cile nella finale di Coppa America di calcio contro l’Argentina. “E’ una bella coincidenza. E’ un bel periodo per lo sport cileno, sono tifoso della nazionale cilena ma ora penso solo al tennis. Il nostro paese ha una grande tradizione: Rios è stato numero 1 del mondo nel 1999 e Gonzalez tra i top 5 mondiali negli anni passati. Dobbiamo mantenere alta la tradizione del nostro Paese nel tennis”.
Nel torneo di doppio riscatto italiano, dopo le parziali delusioni del singolare. Vincono le due promesse azzurre Filippo Baldi e Andrea Pellegrino, 20 e 19 anni, già protagonisti del tennis internazionale juniores, che hanno battuto in finale in rimonta, 5-7 7-5 10-2 il brasiliano Dischinger e l’argentino Paz, teste di serie numero 2 del torneo.
Il presidente Carlo Grasso, durante la premiazione conclusiva e dopo il riconoscimento assegnato al supervisor del torneo, la napoletana Maria Cristina Barbarano, ha confermato che il torneo del Vomero sarà presente in calendario mondiale anche nel 2017, l’anno dei 110 anni del club. “Sarà l’occasione per una serie di eventi celebrativi a cui il club punta in un stagione importante per la nostra storia”.