Garbine si presenta ai giornalisti indossando la maglia della nazionale spagnola di calcio. “Se non segui il calcio, in Spagna sei tagliato fuori da qualsiasi discussione”. Dopo Parigi, arriva a Wimbledon senza essersi allenata molto sull’erba “ma il mio approccio non cambia”.Tra le protagoniste più attese di Wimbledon c’è Garbine Muguruza. Numero 2 del tabellone, finalista in carica e recente campionessa al Roland Garros, sarà la prima donna a mettere piede sul Centre Court in un match non semplice contro Camila Giorgi, da cui ha perso due volte su tre. Dopo il successo a Parigi ha perso al primo turno del torneo WTA di Palma de Maiorca, ma ha detto di essersi allenata a dovere dopo la sconfitta. “E’ molto difficile, il passaggio da terra a erba è uno dei più complicati – ha detto in conferenza stampa, dove indossava la ‘camiseta’ della nazionale spagnola di calcio – non ho avuto abbastanza tempo per concentrarmi su un altro torneo, non ho avuto tempo per allenarmi a dovere sull’erba. Però mi sono allenata duramente perché Wimbledon è uno Slam”.

Garbine ha spiegato che i recenti successi non hanno cambiato il suo approccio. “Ovviamente la vittoria a Parigi mi ha dato fiducia, ma qui parto da zero, proprio come tutte le altre. E non penso più al Roland Garros”. Garbine ha poi scherzato sul torneo WTA di Maiorca, dove sembrava quasi che si fosse in Spagna, visto che si giocava sull’erba. “Poi eravamo a casa di Rafa Nadal, e quest’anno avevo fatto meglio di lui a Parigi…mi è sembrato molto strano”. Garbine ha poi parlato degli Europei, spiegando che in Spagna è obbligatorio seguire il calcio, perché se non lo si fa si rischia di essere tagliati fuori da qualsiasi discussione. Parlando di calciatori, ha detto di apprezzare molto Sergio Ramos, Iniesta e Xavi. Chissà se il suo match contro la Giorgi terminerà in tempo per vedere Italia-Spagna…