Futuro da medico per la Lisicki?
Sabine Lisicki sta vivendo un buon momento di forma, ma pensa già al futuro. Quando si sarà ritirata, potrebbe diventare medico sportivo. La tedesca è entrata piuttosto tardi nel circuito WTA proprio perchè frequentava una scuola a Troisdorf. Ma adesso, a 22 anni, vorrebbe riprendere gli studi. Papà Richard è un medico, e a Sabine piacerebbe imitarlo: "Sono interessata al corpo umano. Purtroppo ho avuto diversi infortuni e problemi di salute, così ho imparato parecchio dai dottori. In verità, il periodo di stop per il mio infortunio alla caviglia è stato divertente: quando sono andata all'ultimo appuntamento con il medico mi ha chiesto se avevo imparato tutto!". Secondo la Lisicki, il gran numero di infortuni nel circuito WTA dipende dalla lunghezza della stagione, che va gennaio d novembre. "Tu vuoi migliorare, così ti alleni molto e spingi il tuo corpo al limite. Penso che ci sia una linea molto sottile tra quello che si può e non si può fare. Bisogna sapersi programmare e conoscere bene il proprio corpo, capendo quando va fatta una pausa. Ho imparato molto dai miei infortuni, e ora va meglio. Forse altre ragazze devono ancora imparare". Quando si sarà ritirata, potrebbe diventare medico sportivo. La tedesca è entrata piuttosto tardi nel circuito WTA proprio perchè frequentava una scuola a Troisdorf. Ma adesso, a 22 anni, vorrebbe riprendere gli studi. Papà Richard è un medico, e a Sabine piacerebbe imitarlo: "Sono interessata al corpo umano. Purtroppo ho avuto diversi infortuni e problemi di salute, così ho imparato parecchio dai dottori. In verità, il periodo di stop per il mio infortunio alla caviglia è stato divertente: quando sono andata all'ultimo appuntamento con il medico mi ha chiesto se avevo imparato tutto!". Secondo la Lisicki, il gran numero di infortuni nel circuito WTA dipende dalla lunghezza della stagione, che va gennaio d novembre. "Tu vuoi migliorare, così ti alleni molto e spingi il tuo corpo al limite. Penso che ci sia una linea molto sottile tra quello che si può e non si può fare. Bisogna sapersi programmare e conoscere bene il proprio corpo, capendo quando va fatta una pausa. Ho imparato molto dai miei infortuni, e ora va meglio. Forse altre ragazze devono ancora imparare"