L'edizione 2012 del Future di Modena, in programma sui campi del Club La Meridiana dal 14 al 22 di Luglio, non sarà uguale a tutte le altre. L’inizio delle gare cadrà 54 giorni dopo la prima scossa sismica di magnitudo 6.1, seguita da un’altra forte scossa il 29 Maggio e da diversi moti di assestamento che hanno colpito il Nord Italia provocando 27 vittime, centinaia di feriti, oltre 10.000 sfollati e danni incalcolabili al patrimonio architettonico dell'Emilia Romagna. Ma è giusto giocare, per ripartire, per dare un segnale forte. Anche se negli occhi abbiamo ancora le terribili immagini di quei giorni. Anche se le difficoltà logistiche sono ancora, in alcuni casi, molto elevate e diverse manifestazioni sportive di ogni genere sono state annullate a causa del terremoto. Anche se i circoli tennis della zona sono stati particolarmente colpiti nell’immaginario collettivo, trasformati in campi di accoglienza e in tendopoli. “L’area della Meridiana è stata interessata marginalmente dagli effetti del terremoto – racconta il direttore del torneo modenese Filippo Messori – ma al di là degli aspetti organizzativi è difficile porsi in maniera adeguata di fronte a catastrofi di questa portata. Il nostro club tuttavia non ha mai dubitato di organizzare il Future, perché ci sembra la cosa più giusta da fare e da questo punto di vista lo sport è un veicolo eccezionale di messaggi positivi anche in momenti drammatici.”La lista di partecipanti sarà fortemente tricolore, capeggiata dal massese Walter Trusendi, attuale numero 433 delle classifiche mondiali: un tennista dalle grandissime potenzialità ancora inespresse, ma capace di dire la sua anche a livello Challenger e non solo, basti pensare ai quarti raggiunti a Milano e alla recente qualificazione all'ATP di Umago. Il resto della truppa azzurra ha un età media anagrafica piuttosto bassa ed è formata da elementi interessanti in ottica futura, come i classe ’90 Riccardo Sinicropi e Viktor Galovic e i classe ’89 Antonio Comporto e Matteo Trevisan. Quest’ultimo merita un capitolo a parte. Giovane di bellissime speranze, numero 1 al mondo tra gli Under 18 e vincitore degli Internazionali al Bonfiglio e a Santa Croce nel 2007, il toscano si è perso nel passaggio al tennis professionistico: autore di qualche guizzo di pura classe (vedi la finale nel Challenger di Caltanissetta nel 2010) e molti vuoti. Vittima di troppe aspettative, Trevisan è precipitato fino all’attuale posizione numero 637 nel ranking Atp, quasi quattrocento posti in più rispetto a due anni fa. La curiosità per i tifosi modenesi si concentrerà sul beniamino di casa Filippo Leonardi, prodotto del vivaio della Meridiana che sta consolidando gradualmente la sua posizione nel ranking internazionale (attualmente è numero 623 del mondo), ma che sui campi di casa non è mai andato oltre il secondo turno. Il torneo aprirà i battenti Sabato 14 Luglio e si protrarrà sino alla finalissima di Domenica 22 Luglio alle ore 18.00: l’ingresso al circolo, durante tutto lo svolgimento della manifestazione, è gratuito.. L’inizio delle gare cadrà 54 giorni dopo la prima scossa sismica di magnitudo 6.1, seguita da un’altra forte scossa il 29 Maggio e da diversi moti di assestamento che hanno colpito il Nord Italia provocando 27 vittime, centinaia di feriti, oltre 10.000 sfollati e danni incalcolabili al patrimonio architettonico dell'Emilia Romagna. Ma è giusto giocare, per ripartire, per dare un segnale forte. Anche se negli occhi abbiamo ancora le terribili immagini di quei giorni. Anche se le difficoltà logistiche sono ancora, in alcuni casi, molto elevate e diverse manifestazioni sportive di ogni genere sono state annullate a causa del terremoto. Anche se i circoli tennis della zona sono stati particolarmente colpiti nell’immaginario collettivo, trasformati in campi di accoglienza e in tendopoli. “L’area della Meridiana è stata interessata marginalmente dagli effetti del terremoto – racconta il direttore del torneo modenese Filippo Messori – ma al di là degli aspetti organizzativi è difficile porsi in maniera adeguata di fronte a catastrofi di questa portata. Il nostro club tuttavia non ha mai dubitato di organizzare il Future, perché ci sembra la cosa più giusta da fare e da questo punto di vista lo sport è un veicolo eccezionale di messaggi positivi anche in momenti drammatici.”

La lista di partecipanti sarà fortemente tricolore, capeggiata dal massese Walter Trusendi, attuale numero 433 delle classifiche mondiali: un tennista dalle grandissime potenzialità ancora inespresse, ma capace di dire la sua anche a livello Challenger e non solo, basti pensare ai quarti raggiunti a Milano e alla recente qualificazione all'ATP di Umago. Il resto della truppa azzurra ha un età media anagrafica piuttosto bassa ed è formata da elementi interessanti in ottica futura, come i classe ’90 Riccardo Sinicropi e Viktor Galovic e i classe ’89 Antonio Comporto e Matteo Trevisan. Quest’ultimo merita un capitolo a parte. Giovane di bellissime speranze, numero 1 al mondo tra gli Under 18 e vincitore degli Internazionali al Bonfiglio e a Santa Croce nel 2007, il toscano si è perso nel passaggio al tennis professionistico: autore di qualche guizzo di pura classe (vedi la finale nel Challenger di Caltanissetta nel 2010) e molti vuoti. Vittima di troppe aspettative, Trevisan è precipitato fino all’attuale posizione numero 637 nel ranking Atp, quasi quattrocento posti in più rispetto a due anni fa. La curiosità per i tifosi modenesi si concentrerà sul beniamino di casa Filippo Leonardi, prodotto del vivaio della Meridiana che sta consolidando gradualmente la sua posizione nel ranking internazionale (attualmente è numero 623 del mondo), ma che sui campi di casa non è mai andato oltre il secondo turno. Il torneo aprirà i battenti Sabato 14 Luglio e si protrarrà sino alla finalissima di Domenica 22 Luglio alle ore 18.00: l’ingresso al circolo, durante tutto lo svolgimento della manifestazione, è gratuito.