Inizio alle 11, conclusione alle 21.30. È durata oltre dieci ore la giornata di Matteo Trevisan e Thomas Fabbiano, impegnati nella finale del torneo Futures di Bergamo (10.000$, terra), chiusa con il successo del toscano Trevisan, favorito della vigilia. Nella prima parte, giocata all’aperto al Tennis Club Bergamo, il fiorentino è partito meglio volando subito sul 3-1, prima di subire il controbreak del rivale. Sul 3-2 è giunta la sospensione per pioggia. Il match è dunque ripreso alle 20, al coperto, ma al Città dei Mille, l’altro circolo cittadino. Da quel momento è cominciata una nuova partita, con Trevisan favorito dal fatto di giocare in condizioni più rapide. Una girandola di break, ben sette, ha caratterizzato il primo set, vinto dal toscano al decimo game. Nel secondo, invece, equilibrio fino al 5-4, quando Fabbiano ha ceduto il servizio consegnando l’incontro al rivale. “Sto giocando bene – ha detto il vincitore – e mi sento in forma. Vado avanti settimana per settimana, poi a fine anno guarderemo la classifica". Classifica che nel frattempo, con il secondo titolo stagionale, lo vedrà di nuovo nei primi 500 ATP. “Tecnicamente – ha spiegato Johnny Carera, organizzatore dell’evento – è stato un torneo di alto livello, forse il migliore visto sui nostri campi in questi cinque anni. Purtroppo il freddo fuori stagione e la pioggia non ci hanno aiutato, ma siamo riusciti a portare a termine la settimana e per questo devo ringraziare tutto lo staff. Gli italiani sono andati benissimo, confermando che il nostro evento porta fortuna al tennis azzurro. Mentre, tra gli stranieri, abbiamo potuto ammirare l’argentino Molteni e soprattutto il francese Barrere, un talento che può arrivare in alto”.
. È durata oltre dieci ore la giornata di Matteo Trevisan e Thomas Fabbiano, impegnati nella finale del torneo Futures di Bergamo (10.000$, terra), chiusa con il successo del toscano Trevisan, favorito della vigilia. Nella prima parte, giocata all’aperto al Tennis Club Bergamo, il fiorentino è partito meglio volando subito sul 3-1, prima di subire il controbreak del rivale. Sul 3-2 è giunta la sospensione per pioggia. Il match è dunque ripreso alle 20, al coperto, ma al Città dei Mille, l’altro circolo cittadino. Da quel momento è cominciata una nuova partita, con Trevisan favorito dal fatto di giocare in condizioni più rapide. Una girandola di break, ben sette, ha caratterizzato il primo set, vinto dal toscano al decimo game. Nel secondo, invece, equilibrio fino al 5-4, quando Fabbiano ha ceduto il servizio consegnando l’incontro al rivale. “Sto giocando bene – ha detto il vincitore – e mi sento in forma. Vado avanti settimana per settimana, poi a fine anno guarderemo la classifica". Classifica che nel frattempo, con il secondo titolo stagionale, lo vedrà di nuovo nei primi 500 ATP. “Tecnicamente – ha spiegato Johnny Carera, organizzatore dell’evento – è stato un torneo di alto livello, forse il migliore visto sui nostri campi in questi cinque anni. Purtroppo il freddo fuori stagione e la pioggia non ci hanno aiutato, ma siamo riusciti a portare a termine la settimana e per questo devo ringraziare tutto lo staff. Gli italiani sono andati benissimo, confermando che il nostro evento porta fortuna al tennis azzurro. Mentre, tra gli stranieri, abbiamo potuto ammirare l’argentino Molteni e soprattutto il francese Barrere, un talento che può arrivare in alto”.