Dopo la proposta di Federer non si sono fatte attendere le dichiarazioni dei CEO delle due organizzazioni che confermano unità di intenti e grande sintonia

Qualcosa bolle sicuramente in pentola e la proposta di Federer lanciata su Twitter non poteva essere campata totalmente in area. Non si sono fatte attendere le dichiarazioni di Andrea Gaudenzi e Steve Simon, i CEO di Atp e Wta, a proposito della fusione delle due organizzazioni. “Il nostro sport ha una grande occasione per poter uscirne insieme con lo spirito di collaborazione e unità di intenti – le parole di Gaudenzi riportate dal giornalista Christopher Clarey – La recente cooperazione tra le due organizzazioni ha solamente rafforzato la mia idea che uno sport unito sia la strada più sicura per ottimizzare il prodotto. Anche per offrire ai fan, alle tv, agli spettatori un’esperienza ancor migliore. Sono felice delle opinioni dei giocatori, quando è stato possibile abbiamo sempre messo insieme uomini e donne sui grandi palcoscenici: è il nostro punto di forza e questo ci differenzia da altri sport. Attendiamo con impazienza di continuare a confrontarci con la Wta e le altri parti interessate”.

“Stiamo discutendo costantemente insieme all’Atp su come potremmo collaborare in maniera pratica – ha confermato Stece Simon – Ho già avuto modo di dire anche in passato che possiamo dare il meglio come sport solo se lavoriamo insieme, e i fatti di queste settimane hanno evidenziato ancora di più questo aspetto”. In attesa di ulteriori sviluppi, Atp e Wta continuano il loro talk-show condotto da Mattek-Sands e Pospisil e hanno già manifestato la loro sintonia sul piano di sostegno economico ai tennisti di seconda fascia: tre indizi fanno una prova.