Canada sugli scudi. Polansky elimina l’austriaco. Posposil-Raonic estromettono Rafa e Nole. Esordio per Fognini e Federer…

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

La prima giornata degli Open del Canada è stata caratterizzata dalla pioggia che ha ritardato notevolmente un programma che prevedeva l’esordio sul Centrale del finalista del 2006, Richard Gasquet, opposto all’ucraino Stakhovsky. Il francesino ha confermato i problemi fisici che l’hanno attanagliato nell’ultimo periodo, lottando solo per un set, prima di “sciogliere”, come suo solito, quando la situazione di punteggio si è fatta complicata. Avversario nel secondo turno del recente vincitore di s’Hertogenbosch sarà Tomas Berdych che, come tutte le prime 8 teste di serie ha usufruito di un bye.

 

Uno degli incontri più interessanti di giornata era sicuramente quello che vedeva di fronte Gilles Simon e “Misha” Youzhny. Il nizzardo, che proprio qui a Toronto si era messo in evidenza due anni fa battendo Roger Federer, è sembrato ancora lontano dal giocatore che solo un anno fa stazionava regolarmente tra i primi 10 giocatori del mondo. Fermo sulle gambe, Simon non è stato neanche aiutato dalla pausa per la pioggia che ha interrotto il gioco mentre il francese stava esprimendo il suo miglior tennis. Perso il primo set per 6-4 e sotto di un break in apertura di secondo parziale, Gilles metteva in fila 4 giochi, prima dell’infausta pausa. Al rientro in campo, sul 4-1 Simon, era l’allievo di Sobkin a riprendere in mano le redini del gioco e a mettere a segno un contro parziale di 5 giochi, per il 6-4 finale.

 

La sorpresa della giornata è rappresentata indubbiamente dalla sconfitta del semifinalista del Roland Garros, Jurgen Melzer. L’austriaco, forse meravigliato dalla resistenza dello sconosciuto avversario, Peter Polansky, è tornato a vestire i panni del giocatore inconsistente e sprecone che abbiamo imparato a conoscere nel corso degli anni. Neanche l’aver annullato 6 setpoint nel dodicesimo game galvanizzava il viennese che, nel tiebreak susseguente, non capitalizzava un vantaggio di 4-2, arrendendosi per 8-6. Il break in apertura di secondo set in favore del canadese, era la mazzata finale per Melzer che scaricava tutta la sua rabbia scaraventando la racchetta verso i teloni di fondo: 7-6 6-4 il punteggio finale in favore del beniamino di casa, il cui successo è stato seguito a ruota da quello, altrettanto inatteso, dei suoi giovanissimi connazionali Vasek Pospisil e Milos Raonic, opposti nell’ultimo match della sessione serale ai primi due giocatori del mondo, Rafael Nadal e Novak Djokovic, per la prima volta assieme in doppio. Vinto il primo set per 7-5 (dopo essere stati sotto 3-5) Rafa e Nole hanno dovuto subire la rimonta dei giocatori di casa, esaltati dalla possibilità di giocare alla pari con i più titolati avversari, per di più davanti al pubblico di casa. Dopo essersi aggiudicati il secondo parziale per 6-3, Pospisil e Raonic (che si allena spesso in Italia agli ordini di Bob Brett), sulle ali dell’entusiasmo, conquistavano i primi 4 punti del super tie-break, chiudendo per 10-8.

 

Oggi, alle 17, scende in campo l’unico italiano presente in tabellone, Fabio Fognini. Il ligure, reduce dalle qualificazioni, ha un impegno non proibitivo contro il ceco Radek Stepanek, al rientro alle competizioni dopo una pausa molto lunga in cui ha avuto il tempo di dedicarsi al matrimonio con la bella Nicole Vaidisova. Il primo match sul circuito maggiore disputato a Washington la scorsa settimana (dopo oltre 5 mesi di assenza) e perso nettamente dallo svizzero Chiudinelli, non può che confortare il nostro giocatore che, proprio in Canada tre anni fa, si mise per la prima volta in evidenza in un Masters1000, raggiungendo gli ottavi di finale e superando sulla sua strada lo stesso Polansky e un certo Andy Murray. Nessun precedente tra i due giocatori.

 

In serata (all’1.30 italiane), tocca a Roger Federer tornare a calcare i campi dopo la sconfitta rimediata da Berdych sull’erba di Wimbledon. Lo svizzero, per la prima volta accompagnato sugli spalti dal neo allenatore (in prova) Paul Annacone, affronta l’argentino Juan Ignacio Chela che ieri ha negato a Falla (battuto 6-0 6-3), l’opportunità di affrontare lo svizzero per la quarta volta negli ultimi 4 tornei disputati da Roger.

 

I risultati della prima giornata in singolare:


[12] M Youzhny (RUS) d G Simon (FRA) 64 64
[WC] P Polansky (CAN) d [13] J Melzer (AUT) 76(6) 64
[14] N Almagro (ESP) d [Q] I Marchenko (UKR) 75 57 64
S Stakhovsky (UKR) d R Gasquet (FRA) 75 61
V Hanescu (ROU) d [WC] M Raonic (CAN) 64 64 
T Robredo (ESP) d [Q] J Nieminen (FIN) 61 64 
T de Bakker (NED) d F Lopez (ESP) 76(2) 63
E Gulbis (LAT) d T Bellucci (BRA) 61 64 
J Chela (ARG) d A Falla (COL) 60 63 
J Benneteau (FRA) d [Q] D Istomin (UZB) 64 64
[Q] K Anderson (RSA) d L Mayer (ARG) 76(2) 64

 


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