L’australiano, vincitore del Masters 1000 di Montreal, si impone in quattro set e firma l’impresa contro il campione in carica

Foto Ray Giubilo

Novak Djokovic fuori a sorpresa al terzo turno degli US Open. Il serbo, numero 2 del tabellone e campione in carica, si è arreso all’australiano Alexei Popyrin, testa di serie numero 28, che si è imposto con il punteggio di 6-4 6-4 2-6 6-4 dopo 3 ore e 18 minuti di gioco. Un’altra clamorosa eliminazione a New York dopo quella subita nella scorsa notte da Carlos Alcaraz per mano di Botic van de Zandschulp. Negli ottavi di finale sarà l’australiano, che qualche settimana fa ha conquistato il titolo al Masters 1000 di Montreal, ad affrontare Frances Tiafoe, che ha vinto il derby con Ben Shelton in 5 set con il punteggio di 4-6 7-5 6-7 (5) 6-4 6-3.

Per Popyrin si tratta della prima vittoria in quattro confronti diretti su Djokovic, che non perdeva prima degli ottavi agli US Open dal 2006 e per la prima volta dal 2017 chiuderà una stagione senza titoli Slam ma in quell’occasione il serbo non disputò lo Slam newyorkese per infortunio.

Un inizio di partita interpretato alla perfezione da Popyrin, che nel primo set prova a mantenere il comando del gioco e a dispetto dei 10 errori gratuiti messi a referto riesce anche a conquistare tanti punti a rete. Qualche sbavatura di troppo commessa invece da Djokovic, che non sfrutta nessuna delle 5 palle break a disposizione nel sesto game e poi cede il servizio a zero nel nono gioco e di conseguenza anche il parziale d’apertura. L’australiano mantiene altro il livello del proprio gioco e mette le mani anche su un secondo set molto equilibrato grazie al break messo a segno nel quinto gioco. Nel terzo set arriva la reazione di Djokovic, che scappa sul 3-0. Popyrin ricuce lo svantaggio fino al 2-3 ma poi il serbo allunga e porta la partita al quarto. L’australiano resiste nel complicato avvio di quarto set, annullando subito due palle break, e nel quinto game cambia decisivamente passo trovando il break del 3-2. Nel game successivo deve risalire da 15-40 annullando le due chance create da Djokovic per il controbreak. Il serbo subisce anche il doppio break e poi prova a rientrare, ma Popyrin non sbaglia alla seconda occasione di mandare in archivio la partita e chiude la pratica.