L’argentino vince al tiebreak del terzo un match molto tirato e girato su pochi punti

Brigitte Grassotti

Francisco Cerundolo si qualifica per la semifinale a Umago eliminando Lorenzo Sonego con il punteggio di 6-4 2-6 7-6(2): l’argentino è stato cinico nei pochi momenti in cui ha avuto occasioni contro l’azzurro che ha servito bene, ma non ha sfruttato alcune possibilità specie nel primo set.

Il primo set è molto equilibrato e duro: colui che tiene nettamente più agevolmente i suoi turni di servizio è Sonego, mentre Cerundolo soffre qualcosa in più, annulla una palla break sul 2-2 con una bellissima palla corta, altre due palle break sul 4-4 risalendo da 15-40. Dopo le possibilità sfumate, è l’argentino ad azzannare la preda alla prima occasione: una palla break che corrisponde a un set point sul 5-4 e uno splendido punto governato con il dritto fino a vincere il primo set per 6-4, malgrado gli stessi punti vinti dai giocatori (36 a 36).

Cerundolo che cala a inizio secondo set, Sonego sale ancora di colpi e finalmente concretizza le opportunità che si crea: il break per il piemontese arriva sull’1-1: una grande difesa e un grave errore dell’argentino con il dritto lungolinea. Sonego continua a servire alla grande e a non concedere praticamente niente nei suoi turni e arriva il doppio break: fa giocare sempre una palla in più al suo avversario che combina un disastro nei pressi della rete e successivamente con il dritto. Il secondo set va quindi appannaggio dell’azzurro per 6-2.

Grande battaglia invece nel terzo set, con i due giocatori che non concedono praticamente niente al servizio, entrambi estremamente attenti e continui nei loro turni, ordinati e che effettuano scelte giuste. Sonego soffre leggermente sul 3-4, si ritrova 30-30 per un errore di dritto, ma il servizio gli corre in soccorso. Si procede spediti verso il tiebreak decisivo: dopo un parziale dominato dai servizi, si comincia con tre mini-break, due a favore di Cerundolo con un bel dritto lungolinea e una risposta vincente con il rovescio in diagonale. L’argentino controlla con la smorzata e il rovescio lungolinea e vince il tiebreak conclusivo per 7-2.