A poco più di un mese dalle nuove elezioni federali, Arnaud Di Pasquale lascia il ruolo di DT delle federazione francese. Viene da una stagione complicata, in cui c'erano grandi attese per le Olimpiadi. Invece è stato un disastro su tutta la linea. I casi Garcia-Mladenovic e Paire.

Tra 40 giorni esatti, Jean Gachassin non sarà più il presidente della federtennis francese. Giunto al termine del secondo mandato, non si ricandiderà. Tuttavia, qualcosa sta già cambiando negli organi direttivi di una delle federazioni più ricche: in queste ore, Arnaud Di Pasquale si è dimesso dall'incarico di Direttore Tecnico, che ricopriva da quasi quattro anni. Più in generale, l'ex top-50 ATP svolgeva ruoli in federazione da più di dieci anni. In particolare, dal 2009 al 2013 era stato responsabile del settore maschile nell'alto livello, salvo poi salire di gerarchia e diventare direttore tecnico nell'aprile 2013. Non sono ben note le ragioni dell'uscita di scena, per quanto Di Pasquale abbia ammesso che il clima difficile in federazione e la necessità di “sentirsi libero” siano stato fattori importanti. “Ringrazio Arnaud per il carisma, la volontà e l'energia messe in questo ruolo, e per avermi seguito fino alla fine del mio secondo mandato” ha fatto sapere Gachassin tramite un comunicato stampa.

MALEDETTE OLIMPIADI
Di Pasquale è noto agli appassionati per aver conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000, quando batté un 19enne Roger Federer nella finale per il terzo posto. Tuttavia, proprio le Olimpiadi gli hanno creato più di un problema: a Rio de Janeiro c'era grande attesa per i tennisti francesi, ma è stato un disastro su tutta la linea, con i “casi” di Garcia-Mladenovic e di Benoit Paire. Le prime si sono infuriate con la federazione perché non erano state informate dell'obbligo di dover indossare una divisa dello stesso colore. Per questo si sono deconcentrate e hanno perso al primo turno di un tabellone in cui erano le prime teste di serie. Paire ha fatto una delle sue bravate, abbandonando il Villaggio Olimpico per stare con la fidanzata Shy'm, Sono stati tutti vittime di sospensioni, anche se Garcia e Mladenovic erano state "graziate" in vista della finale di Fed Cup. Insomma, una spedizione fallimentare che ha dato una vigorosa spallata al rapporto tra Di Pasquale e i giocatori. Lui compirà 38 anni il prossimo 11 febbraio e ha già fatto sapere che il tennis continuerà ad essere la sua vita. Ma in un ruolo diverso, magari meno istituzionale. Per adesso non emergono nomi sul suo successore: è molto probabile che sarà nominato dal nuovo consiglio federale.