Scatta il Roland Garros e la Francia torna, inesorabilmente, a ricordare l'ultima vittoria Slam in singolare. Era il 1983 quando Yannick Noah vinse proprio a Parigi. Da allora qualche finale, tre vittorie in Coppa Davis, ma mai un acuto. Gilbert Ysern, direttore del Roland Garros, ha detto che la mentalità dei giocatori è molto più importante rispetto al sistema della federazione francese, da molti preso ad esempio. "Noi non abbiamo alcuna influenza sulla creazione di un campione – ha detto Ysern – perchè certe cose sono nell'anima dei giocatori. O ce l'hanno, o non ce l'hanno. Ascoltando i giocatori francesi, direi che hanno un problema di tipo mentale. Un campione non ha umiltà, è in grado di dire 'sono più forte di lui' anche se perde in due set". Richard Gasquet ha detto che, se la Francia non vincerà uno Slam nei prossimi due anni, potrebbe doverne aspettare ancora dieci. "In questo momento abbiamo una grande generazione di giocatori, ma poi?". Era il 1983 quando Yannick Noah vinse proprio a Parigi. Da allora qualche finale, tre vittorie in Coppa Davis, ma mai un acuto. Gilbert Ysern, direttore del Roland Garros, ha detto che la mentalità dei giocatori è molto più importante rispetto al sistema della federazione francese, da molti preso ad esempio. "Noi non abbiamo alcuna influenza sulla creazione di un campione – ha detto Ysern – perchè certe cose sono nell'anima dei giocatori. O ce l'hanno, o non ce l'hanno. Ascoltando i giocatori francesi, direi che hanno un problema di tipo mentale. Un campione non ha umiltà, è in grado di dire 'sono più forte di lui' anche se perde in due set". Richard Gasquet ha detto che, se la Francia non vincerà uno Slam nei prossimi due anni, potrebbe doverne aspettare ancora dieci. "In questo momento abbiamo una grande generazione di giocatori, ma poi?"