Nella sfortuna, non le è andata malissimo. Francesca Schiavone si è procurata un brutto infortunio alla caviglia sinistra durante un allenamento, negli Stati Uniti. Curiosamente, l'episodio è avvenuto proprio mentre qualcuno la stava riprendendo per il suo canale Youtube “Schiavo Channel”. E così, sia pure dalle riprese di un telefonino, abbiamo potuto assistere alla dinamica. Semplice, banale: mentre palleggiava, ha messo il piede sopra una pallina. A chiunque gioca, soprattutto a livello amatoriale, sarà successo qualcosa del genere. Francesca ha pubblicato il video anche su Instagram, aggiungendo un breve commento: “Succede anche ai migliori. Per fortuna non c'è niente di rotto, ma mi dovrò fermare per un mese. Vi terrò aggiornati”. Davvero una sfortuna, ma almeno l'episodio si è verificato a fine stagione e non dovrebbe modificarne la programmazione. Certo, perdere un mese di preparazione non è il massimo: se il recupero andrà nel modo giusto, Francesca avrà soltanto dicembre per prepararsi in vista della trasferta australiana. Al di là dell'infortunio, la notizia sembra essere questa: nonostante i 37 anni (ne compirà 38 il prossimo 23 giugno), pare proprio che voglia andare avanti.
RANKING DI FINE ANNO
Si era capito proprio leggendo Instagram. Circa un mese fa, aveva pubblicato il filmato di un videogame in cui si giocava un surreale scambio tra due giocatori a rete e lo aveva commentato così: “Obiettivo 2018: giocare intenso!!!!!”. Come se non bastasse, qualche giorno dopo aveva mostrato le immagini di una sessione di allenamento mentre correva su e giù su una collinetta. Non certo la scena di chi ha intenzione di restare in panciolle. Se è vero che le voci sul ritiro si rincorrono da tempo, Francesca non si è mai espressa con chiarezza, limitandosi a frasi sibilline che tenevano la porta aperta a diverse soluzioni. A quanto pare, la vedremo ancora nel 2018 e tutto sommato è legittimo: è tornata tra le top-100 WTA, è la numero 2 d'Italia alle spalle di Camila Giorgi e migliora il ranking di fine stagione per il secondo anno di fila: nel 2015 aveva chiuso al n.121 WTA (il che le ha impedito di battere il record di partecipazioni consecutive a uno Slam, poiché non ha superato le qualificazioni all'Australian Open 2016), l'anno scorso n.100 e quest'anno ha scalato un'altra decina di posizioni grazie a due ottimi risultati in primavera: vittoria a Bogotà e finale a Rabat. Da allora ha vinto appena quattro match in singolare (su 13 giocati) e l'abbiamo rivista in un torneo ITF, a Macon (Texas), dove ha perso negli ottavi. Era iscritta anche a Tyler, poi ha dato forfait. Evidentemente ha trovato nuove motivazioni e non ha perso l'entusiasmo. Chissà se il suo corpo – al netto della distorsione alla caviglia – saprà assecondare la sua incredibile voglia di tennis.