La Williams vince in due set, ma la Schiavone esce a testa alta: ha giocato bene e può recriminare per il tie-break del primo… GALLERY

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Francesca Schiavone esce sconfitta 7-6(5) 6-4 ma può farlo a testa alta, per aver saputo tenere botta contro la numero 3 del seeding e padrona di casa, Venus Williams.

Una partita non bella sotto il profilo dei colpi, ma sicuramente avvincente fino all’ultimo che ha premiato alla fine l’americana, abile a sfruttare le sue occasioni e a far valere la sua esperienza ad alto livello.

 

I precedenti sono del tutto negativi per Francesca, ma l’inversione di tendenza dal trionfo parigino infonde buone speranze, così come le impeccabili performance dei turni precedenti.

 

Si inizia con un break per parte; alle prime avvisaglie la Williams sembra tirare decisamente troppo forte per la piccola milanese, ma col passare del tempo l’italiana riesce a guadagnarsi i suoi punti, giocando come solo lei sa fare e sfruttando i numerosi errori dell’avversaria.

Quando può mettere la prima di servizio ed entrare, Venus fa malissimo e per Francesca è notte fonda, ma non appena lo scambio si prolunga, spesso e volentieri è la Schiavone a vincere il punto.

Le due si scambiano un altro break a testa, sebbene sia sempre la Schiavo ad inseguire, e si arriva così al tie-break.

La Williams si guadagna subito due mini-break e scappa sul 4-0, ma Francesca non si arrende e rimonta fino al 4-4; la situazione sembra girare in favore dell’azzurra, che però prima spedisce fuori di un soffio un diritto altrimenti vincente e poi incappa in due errori non forzati che le costano la frazione.

Un vero peccato, perchè, anche se Venus è sempre stata avanti, Francesca ha dimostrato di sapersela giocare alla pari, anzi a livello di gioco è stata nettamente superiore.

 

Nel secondo set è sempre la statunitense a mettere davanti la testa, fa subito il break e si porta sul 4-1. Ancora una volta a situazione compromessa, la Leonessa reagisce e rimonta fino al 3-4. Si attiva una girandola di break: la Williams va a servire per il match, ma gioca un game disastroso e Francesca torna in partita. Almeno così sembra, perchè Venere oggi gioca molto meglio in risposta che in battuta e si guadagna la vittoria sul servizio della Schiavone nel decimo gioco.

 

Sconfitta più che onorevole per la “Schiavo”, che si è trovata contro l’immenso catino dell’Arthur Ashe e un forte vento che non poteva che penalizzarla.

Dall’altra parte, c’è da dire che Venus Williams non ha certo giocato una delle sue migliori partite. Tantissimi errori gratuiti, alcuni davvero marchiani (certo, provocati anche da Francesca) e una resa al servizio alla fine deficitaria, visti i 9 doppi falli contro i 3 ace.

Purtroppo la milanese non è riuscita a sfruttare appieno le mancanze della Williams, ma è comunque stata bravissima a stare in partita fino all’ultimo e a metterla in serissima difficoltà negli scambi da fondo.

Ottava sconfitta su otto incontri contro Venere, ma ormai una verità che non si può cancellare: per battere la Schiavone ci vuole una top player.

 

 

L’avversaria di Venus Williams in semifinale sarà Kim Clijsters, che ha battuto Samantha Stosur 6-4 5-7 6-3.

Primo set ad appannaggio della belga, che grazie a due break contro uno si aggiudica la frazione.

Nel secondo è la Stosur a portarsi avanti di un break, ma Kim la recupera prontamente. Sul 4-4 però il servizio della campionessa in carica si inceppa e cede la battuta. Samantha ricambia subito il favore e cede il gioco a 0; neanche a farlo apposta la Clijsters si fa controbreakkare e manda l’australiana a servire per il set.

Sammy chiude per 7-5 e pareggia i conti.

Nella terza frazione è ancora la finalista degli Open di Francia a partire forte e portarsi sul 3-2 e servizio. Da lì in poi si bloccherà totalmente e la Clijsters infilerà una serie di 4 giochi che le consegnano le chiavi della semifinale.

 

Grossi problemi al servizio per mamma Kim, che dovrà per forza rivedere questo colpo nel match contro la Williams, ma ancora una volta è riuscita a reagire nel momento di pericolo con classe e personalità.

La Stosur cade di nuovo sulla linea del traguardo: le sue difficoltà emotive nel gestire la tensione sembrano insuperabili, a lei il compito di smentirci.

 

QUARTI DI FINALE

V. Williams b. Schiavone 7-6(5) 6-4

Clijsters b. Stosur 6-4 5-7 6-3 

 


 

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