In Fed Cup la Schiavone cede alla debuttante Groth, ma la Pennetta ci riporta in parità con un grande successo su Sam Stosur…

di Andrea Nizzero – foto Getty Images

 

Il sogno di difendere il titolo di campionesse del mondo è ancora vivo, grazie soprattutto a una straordinaria Flavia Pennetta. Le nostre ragazze chiudono la prima giornata di incontri a Hobart sul punteggio di 1-1, e possiamo tirare un sospiro di sollievo.

La Fed Cup 2011 era infatti iniziata non nel migliore dei modi, con la sconfitta di Francesca Schiavone nei confronti di Jarmila Groth (6-7 6-3 6-3). A raddrizzare le sorti di un incontro ancora incertissimo è stata, come detto, Flavia Pennetta, capace di battere la numero 1 d’Australia Samantha Stosur per 7-6 6-7 6-4.

 

Jarmila Groth aveva giocato un brutto scherzo ai tifosi italiani, battendo la nostra numero 1 in tre set nell’incontro che doveva essere il più abbordabile della giornata. Francesca non ha saputo concretizzare un vantaggio di 7-6 2-0, finendo per perdere 6-7 6-3 6-3. Che la Schiavo non stesse vivendo la sua miglior giornata lo si era peraltro capito già da un primo set molto faticoso, in cui ha anche mancato due set point sul 5-4. Ma l’ottimo tie-break vinto per 7 punti a 4 e il break in apertura di secondo set sembravano aver messo la partita sulla strada di casa. Invece, grazie al particolare feeling con la Tasmania, alle sue doti di agonista, a una piccola pausa per pioggia, la Groth è riuscita ad approfittare di un vistoso calo di Francesca. Sotto 2-0 15-40, ha recuperato il game che avrebbe potuto uccidere definitivamente la partita, iniziando un parziale di 8 games a 1 che l’ha lanciata verso quello che può già essere definito il successo più importante della sua giovane carriera. Un debutto in Fed Cup da sogno per la numero 31 del mondo, di origini slovacche ma che conferma di sentirsi a casa a Hobart, dove qualche settimana fa ha vinto il suo secondo torneo WTA.

 

Flavia Pennetta è dunque scesa in campo con addosso il peso e la pressione dell’intera spedizione. Recuperare uno svantaggio di 2-0 in Tasmania sarebbe stato infatti difficilmente immaginabile. E’ uscita vincitrice, piegando Samantha Stosur per 7-6 6-7 6-4 e consolidando così il suo record perfetto nei confronti dell’australiana, battuta per la quarta volta in altrettanti incontri.

Come fa intuire il punteggio, è stata un’autentica battaglia. Sotto 5-3 sia nel primo che nel secondo set, la brindisina è riuscita per due volte a controbreakkare e ad issarsi al tie-break. Ha vinto il primo per 7-5, anche qui in rimonta, ma ha perso il secondo con lo stesso punteggio. Il terzo set, la cui inerzia sembrava tutta dalla parte dell’australiana, è stato invece scosso dal break di Flavia nel settimo gioco. E’ stato probabilmente l’episodio che le ha fatto capire che la partita era ancora nelle sue mani. Pur subendo il controbreak, è andata a prendersi il successo strappando nuovamente la battuta a Sam e chiudendo il match al servizio.

Per Flavia si tratta del decimo successo consecutivo nei singolari di Fed Cup, una straordinaria striscia vincente aperta il 26 aprile del 2009 a Castellaneta Marina. Nei dieci incontri in questione ha smarrito un solo set: quello odierno.

 

Questa notte ad aprire la giornata decisiva sarà la rivincita della finale del Roland Garros, Schiavone-Stosur, seguita da Pennetta-Groth. In caso di parità al termine dei singolari, il doppio decisivo sarà giocato (sulla carta) da Errani-Vinci e Rodionova-Stubbs.

 


 

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