Una scuola tennis da quattro maestri e una dozzina di allievi. Un successo per un progetto che tocca sport, abbattimento delle barriere e integrazione dei disabili. Ne parla con entusiasmo il presidente di Active Sport, Marco Colombo: “La nostra scuola è ormai una realtà solida e affermata”. La collaborazione con il Tennis Forza e Costanza è nata un anno fa ma si sta facendo via via più stretta. E infatti la maggior parte delle ore di lezione viene svolta sui campi di Via Signorini, nella sede 'cittadina' del club. “Nel Forza e Costanza abbiamo trovato un ottimo punto di riferimento – spiega Colombo – ma ci avvaliamo anche di altre due sedi, una a Rodengo Saiano e l'altra a Gavardo”. Si lavora cinque giorni su sette, per un totale di 15 ore a settimana. “Non solo la nostra è una delle poche scuole di tennis per disabili in Italia, ma è anche gratuita. Gli allievi non devono pagare nulla”, precisa Colombo. E anche per quanto riguarda l'attrezzatura, la Scuola Tennis di Active offre un servizio unico. “Grazie ai nostri sostenitori, tra i quali c'è anche il comune di Brescia, possiamo offrire gratuitamente l'utilizzo delle carrozzine necessarie per giocare”. Carrozzine molto particolari, e anche molto costose. “I prezzi variano, ma siamo intorno ai quattro, cinque mila euro l'una”, racconta Colombo. “L'impegno, gli sponsor e le nostre raccolte fondi hanno reso possibile tutto questo. Chiunque voglia avere maggiori informazioni sulla scuola o provare a giocare a tennis può contattare il nostro coordinatore, Ivano Boriva, al 335/5731683”.
Ma Active Sport non si basa solo sulla scuola tennis. “La nostra associazione – precisa Colombo – è composta da persone con disabilità, in modo da essere protagonisti delle nostre esperienze e per evitare speculazioni sulla nostra attività”. Un'attività molto ricca e con un calendario sempre più fitto. L'ottobre scorso l'esperienza con il Camozzi Italian Masters, che ha ospitato i migliori atleti nazionali: “C'erano molti dei rappresentati italiani alle Paralimpiadi di Londra 2012. È stata un'esperienza importantissima. E così dal 2013 saremo pronti con ben due tornei. Uno ad agosto, di livello nazionale, che si svolgerà a Rodengo Saiano, e l'altro, proprio al Forza e Costanza, di respiro internazionale”. Prevista per la seconda settimana di settembre, una tappa del circuito Itf, lo stesso del tennis professionistico mondiale. Avrà un montepremi di 3.000 dollari e varrà per la classifica mondiale del Wheelchair Tennis Circuit. “Un altro obiettivo – prosegue Colombo – è quello di avere tra le nostre fila un atleta di punta. Vogliamo entrare nei primi 10 del ranking italiano. Per farlo siamo già in parola con Silvio Culea, un ottimo atleta che ha un passato nel basket e che ha sfiorato la partecipazione alle Paralimpiadi proprio nella pallacanestro. È sempre stato appassionato di tennis e dall'anno prossimo si dedicherà esclusivamente alla racchetta”.
Ufficio Stampa