Il brasiliano dopo il successo con Rublev: “Voglio avere la mentalità del campione”

2024 NextGen ATP Finals in Jeddah, Kingdom of Saudi Arabia. Saudi Tennis Federation tennis ambassador Rafael Nadal activities at the venue

Una vittoria da grande giocatore e un messaggio forte a tutto il mondo: Joao Fonseca ha sconfitto in tre set Andrey Rublev al termine di un match pazzesco e dando una dimostrazione di forza eccezionale. Il giocatore di Rio de Janeiro non vuole accontentarsi, ma in conferenza stampa ha confessato tutta la sua emozione: “È tutto nuovo per me, ma ho giocato una grande partita. Sono molto felice: prima vittoria in uno Slam, prima vittoria contro un top 10. Ho ricevuto un sacco di messaggi. Ho anche ancora un po’ freddo perché ho appena finito il bagno di ghiaccio. Oggi mi sembrava di essere a casa, un terzo del pubblico era brasiliano e tifava per me, cantava il mio nome. È stato bellissimo“.

Ancora il brasiliano: “Non mi consideravo il favorito. Sono entrato in campo sapendo che io sono un ragazzo di 18 anni e Rublev è un top 10, anche se sapevo di poter vincere. Quando sono arrivato a Melbourne l’obiettivo era il tabellone principale, ma ora le aspettative sono più grandi. Voglio ancora di più, questa è la mentalità del campione. Il mio idolo? È sempre stato Federer, sono cresciuto guardandolo. Tutti volevano giocare come Roger: quando ero più piccolo ho anche provato il rovescio a una mano per una settimana, ma poi avevo qualche fastidio al gomito e ho capito che era meglio tornare a giocare a due mani“. Ora la sfida a Lorenzo Sonego per continuare a spiccare il volo.