di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Fabio Fognini torna super. Dopo essersi imposto nel primo turno contro Tommy Robredo, il tennista ligure ha concesso il bis poche ore fa, sbarazzandosi di Lleyton Hewitt per 6-0 6-2 in meno di un'ora di gioco. Era il primo scontro diretto tra l'azzurro e l'australiano ex numero uno del mondo che al debutto nell'open di Pechino si era imposto su Tommy Haas.
La vittoria di Fognini ad Amburgo
Fin dai primi 15, la superiorità di Fabio è evidente. Dopo nemmeno mezz'ora il primo set è gà in archivio. Nel secondo, sull-1-1 concede il break a Hewitt ma si riscatta subito infilando una straordinaria "cinquina" che chiude i conti. Sebbene il tennista italiano trovi appena il 37% delle prime, riesce a concretizzare 6 delle 12 palle break che si guadagna, aggiudicandosi un match a senso unico.
Dopo la doppietta a luglio Amburgo-Stoccarda, Fabio torna nei quarti di un torneo e lo fa a modo suo, da protagonista. Ora attende di conoscere il nome del suo avvesario che uscirà dallo scontro tra Rafa Nadal e Philipp Kohlschreiber. Tra Fognini e il fenomeno di Manacor due precedenti, entrambi in questa stagione, a favore di Rafa che ha superato il tennista italiano prima a Roma poi al Roland Garros.
Rafa quest'anno è quasi imbattibile, ma se dovesse trovarselo di fronte (bisgona attendere la fine del match con il tedesco), Fabio non avrebbe nulla da perdere, ovvero la condizione ideale per uno sgambetto a sorpresa. Lo score del mancino di Manacor nel 2013 è impressionante: 61 vittorie su 64 match disputati. Prima o poi potrebbe "steccare" anche lui, se non altro per la legge dei grandi numeri. Trovarselo di fronte in questo momento e provare a sconfiggerlo è un onere e un onore.